Isabella Ferrari rivela il suo dramma: “Abortito a 16 anni, con me c’era mia mamma”

Isabella Ferrari apre la scatola dei ricordi e si lascia andare a confessioni choc. La celebre attrice, intervistata nei giorni scorsi da Verissimo le cui parole sono state riprese da Vanity Fair, ha rievocato il momento del suo aborto in giovane età. “Io ragazzina, e mia madre che mi accompagna, rimane per me un’immagine di libertà e di grande amore”, ha raccontato Isabella Ferrari, ricordando quel momento difficile della sua adolescenza. Poi i figli nella vita dell’attrice sono arrivati, in maniera consapevole, con una scelta. La Ferrari è madre di Teresa, 29 anni, avuta dall’ex compagno Massimo Osti, e Nina e Giovanni, rispettivamente 26 e 23 anni, dal marito Renato De Maria.



Isabella Ferrari ha poi proseguito rievocando l’esempio portato da sua madre, dicendo quanto sia importante lasciar fare degli errori: “Lasciare la possibilità anche di sbagliare in questo mondo dove dobbiamo essere tutti belli e perfetti, e dove è sempre a rischio la nostra autostima appena accendiamo il telefono” ha raccontato l’attrice tornando sulla gravidanza sfumata e parlando di gesto rivoluzionario.



Isabella Ferrari ha sofferto di una malattia: “Non potevo alzarmi dal letto”

La vita dell’incantevole Isabella Ferrari non è stata solo rose e fiori anzi. Un curriculum ricco di grandi esperienze ha riempito la sua vita professionale, ma per Isabella Ferrari, come per tutti, non sono mancate le difficoltà. L’attrice è stata infatti colpita in passato da una malattia rara, che non ha voluto specificare. Il primo campanello d’allarme quando Isabella Ferrari si è accorta di non riuscire a muovere le gambe. Inizia lì un lungo calvario, con i medici spiazzati da un problema di cui non si comprendeva l’origine. Sempre a Vanity Fair, a proposito di questo periodo pieno di paure, Isabella Ferrari ha raccontato: “La diagnosi che fa non è per niente buona. Era una malattia rara, ho digitato la patologia e mi sono spaventata“.



Ricordando anche la depressione, la Ferrari ha invece ammesso:”Ogni mattina, per due anni, sono andata in quell’ospedale. E quando non potevo muovermi, dal letto della struttura chiamavo i miei figli via Skype per restare ancorata a loro e alla vita. La recente malattia, però, mi ha fatto capire che non devi avere paura di morire. Perché è la paura di vivere a fregarti. Solo quella. Soltanto quella”