Sta facendo discutere il caso riguardante la famiglia di Isabella Noventa, la 55enne uccisa nel 2016 da parte dell’ex fidanzato con la complicità della sorella e dell’amante. L’agenzia delle entrate, come si legge su Dagospia ma anche su Repubblica, ha di fatto presentato il conto delle tasse della defunta. In poche parole Isabella Noventa non risulterebbe “ufficialmente” deceduta per il fisco, ma si parla solamente di “corpo soppresso”, un tecnicismo che indicherebbe che Isabella sarebbe stata nascosta o dispersa.



Peccato però che questa dicitura non venga riconosciuta dall’agenzia dell’entrate che di conseguenza non può considerare morta la donna fino a che non verrà messa a disposizione una dichiarazione di morte presunta. La famiglia dovrà ora spendere circa 5mila euro per far pubblicare un estratto della domanda di morte presunta per due volte consecutive su due quotidiani distinti, uno nazionale e uno regionale, dando un periodo di sei mesi a chi potrà fornire notizie fondate sulla stessa vittima.



ISABELLA NOVENTA, IL FRATELLO :”DOVRO’ SPENDERE 5MILA EURO…”

Una volta passati i 180 giorni, la donna potrà essere dichiarata morta dal tribunale. Il danno oltre la beffa come si suol dire in questi casi: “Dovrò spendere almeno 5 mila euro per le pubblicazioni – le parole del fratello di Isabella Noventa riportate da Repubblica – mi auguro sia l’ultimo imprevisto. Di sicuro nessuno mi restituirà più mia sorella”.

Era la notte fra il 15 e il 16 gennaio di sei anni fa quando la 55enne impiegata sparì nel nulla in quel di Padova a seguito di una serata in pizzeria con il fidanzato Freddy Sorgato, con cui lei voleva chiudere la loro storia. Dopo circa un mese di indagini alla fine le forze dell’ordine arrestarono lo stesso Sorgato, nonchè la sorella Debora Sorgato e l’ex amante di lui, Manuela Cacco. Il trio “diabolico” avrebbe teso una trappola a Isabella Noventa, ed è stato in seguito condannato a 30 anni (i due fratelli) e 16anni (l’amante), sentenza confermata in Cassazione. Il cadavere, l’arma del delitto e il movente non furono comunque mai scoperti.