Isabelle Adjani si racconta: “Ostaggio delle mie scelte”

Isabelle Adjani ha recentemente rilasciato un’intervista a Io Donna, nella quale ha tirato un pochino le somme delle sue esperienze lavorative più recenti, ma facendo anche un paio di passi indietro lungo la sua carriera, costellata di successi, sfide e delusioni. “Da un po’ di tempo”, comincia Adjani, “i pianeti si sono allineati portandomi una successione di progetti”, e tutto derivato da una semplice consapevolezza “ho imparato che dire di sì richiede più libertà e coraggio di dire di no.



Ho iniziato con i film quando ero ancora un’adolescente e a 17 anni”, racconta Isabella Adjani nella sua intervista per Io Donna, “ho avuto la fortuna di entrare al Théâtre-Français”. Recitare per lei è “appassionante, coinvolgente e affascinante”, ma di contro può essere anche parecchio faticoso, “tanto gratificante quanto deludente”. “Non amo invecchiare”, scherza Isabelle Adjani, “ma mi prendo cura di me stessa, anche se non assecondo la paura del tempo che passa”. Mentre sul suo passato, caratterizzato in certi momenti dalle sue sparizioni dalla scena pubblica, confessa di aver “vissuto quello che dovevo vivere, paradossalmente ostaggio delle mie scelte e dei miei spostamenti”.



Isabelle Adjani: “Ho sprecato tempo con gli amori sbagliati”

Continuando nelle sue somme sulla vita passata, sulle sue esperienze e sulle aspirazioni future, Isabelle Adjani a Io Donna ammette di aver scelto in passato la famiglia al lavoro. “Mi sono presa cura di mio padre e di mia madre molto malati”, racconta, “oltre che di mio fratello, tutti morti dopo anni di lunghe sofferenze”. Lei si fece “pilastro della casa” che provvedeva “al sostentamento economico ed emotivo di ognuno”, accettando anche “di sacrificare parecchi progetti, tra cui alcuni grandi film”.

Quando hai una tragedia familiare”, confessa Isabelle Adjani, “lasci la celebrità dentro di te”. E, come se non bastassero le tragedie raccontate da Isabelle nella sua intervista, racconto anche che “non sono stata felice in amore e ho sprecato tempo prezioso con compagni sbagliati, senza aver mai incontrato il mio ideale”. Se abbia fatto bene o male a “non mettere il cinema, la mia carriera, al di sopra di tutto”, non sa rispondere, ma una cosa è certa, “non mi si potrà rimproverare di non avere un’anima”.



Infine, nella sua intervista per Io Donna, Isabelle Adjani conclude con “un pensiero da condividere per le ragazze d’oggi, per le giovani attrici”. “Ammiro la forza mentale che devono dimostrare per intraprendere oggi questo mestiere”, spiega, “più impegnativo che mai con i social”. “Spero”, continua Adjani, “che continuino a difendersi con convinzione agli abusi”, esprimendo anche la sua vicinanza “alle giovani donne iraniane”.