Superiori a confronto sulla piattaforma “Unica”. La procedura di iscrizione alle superiori quest’anno sarà diversa rispetto al passato: si potrà utilizzare la nuova piattaforma a cui il genitore potrà accedere tramite identità digitale. Alle 8 del 18 gennaio si apriranno le iscrizioni online per il 2024-2025 e coinvolgeranno gli alunni che a settembre frequenteranno non solo il primo anno di liceo ma anche delle scuole elementari e medie oltre ai Centri di formazione professionale. Per scegliere l’istituto ci sarà tempo fino al 10 febbraio. Le iscrizioni coinvolgeranno 1.5 milioni di studenti.



Gli alunni ormai dovrebbero avere le idee chiare grazie agli open day delle singole scuole organizzati per far conoscere meglio ai genitori l’offerta formativa che incontreranno i propri figli nel corso dei cinque anni. A preoccupare il Ministero dell’istruzione è in particolare il passaggio dalle medie alla prima superiore: manca un approccio didattico all’orientamento, sottolinea Il Messaggero, e questo si vede bene nella percentuale media di non ammessi al secondo anno che nel 2023 è stata dell’8.5%. Un numero altissimo che il Governo vuole contrastare anche grazie all’aiuto dei fondi del PNRR.



La piattaforma “Unica” per l’iscrizione alle superiori potrà indirizzare gli alunni

Il ministro dell’istruzione e al merito Giuseppe Valditara ha istituito la figura del docente orientatore alle superiori: presto lo stesso ruolo dovrebbe arrivare anche alle medie. Si tratta di un insegnante che ha l’obiettivo di accompagnare gli alunni nelle loro scelte, cercando di comprendere e analizzare i loro punti di forza prima dell’iscrizione. Inoltre la piattaforma “Unica” aiuta i genitori, fornendo loro informazioni sui singoli percorsi di studio. Sulla pagina relativa ai vari indirizzi superiori si trovano diversi dati, ma non solamente.



Riguardo il liceo classico, ad esempio, si legge che è adatto a chi “è curioso di capire l’origine culturale e storica di ciò che c’è nella realtà, vuole scoprire le risorse culturali, sociali e professionali nella civiltà classica e nelle scienze umanistiche, vuole possedere una cultura di base ampia e un allenamento intellettuale che facilitano il successivo percorso universitario”. Il Messaggero spiega che anche Eduscopio aiuta i ragazzi a comparare le scuole dell’indirizzo di studio prescelto, valutando i risultati ottenuti – da chi ha già preso il diploma – in ambito universitario o nel mondo del lavoro.