Anche per il 2023 poste italiane ha dato la possibilità di ottenere gratuitamente l’ISEE aggiornato. La procedura richiesta potrà essere effettuata direttamente dal sito internet oppure dall’app di poste italiane. Vediamo infatti come funziona.

ISEE Poste gratis: che cos’è

Chi ha problemi a connettersi al canale web di poste italiane potrà affidarsi all’assistente digitale per ottenere l’ISEE 2023.



diretto da Harold Becker. Per chi invece avesse la necessità di ottenere on-line e gratuitamente il proprio ISEE aggiornato potrà collegarsi al sito www.poste.it e autenticarsi inserendo il nome utente e la password, oppure inquadrando il QR code attraverso l’app BancoPosta o App poste Postepay ed effettuando quindi l’autenticazione a due fattori.



Quello che otterrete dalla procedura di Poste Italiane è il modello ISEE, ovvero il documento che racchiude tutte le informazioni utili per calcolare l’ISEE vero e proprio. Ci sono i dati dei conti correnti, dei libretti di risparmio postale e i buoni fruttiferi con valore nominale al 31 dicembre dell’anno precedente.

ISEE Poste gratis: come ottenerlo mediante il sito web

Inquadrando il QR code e cliccando sul tasto accedi con PosteId che è abilitato allo Spid.
Una volta completata la procedura di accesso, direttamente nella sezione dedicata My poste, nell’area “Servizi online”, bisognerà cliccare prima “richiesta ISEE” e poi richiedi on-line. A quel punto bisognerà scegliere la tipologia di certificazione.



Una volta completata la procedura dopo pochi istanti sarà possibile scaricare la certificazione patrimoniale ai fini ISEE 2023.

L’assistente digitale di poste italiane inoltre risponderà anche tramite il messaggio WhatsApp al numero 3715003715.

Il modello ISEE è di vitale importanza, sopratutto in questo periodo, per le famiglie a basso reddito. Grazie alla certificazione è possibile ottenere moltissimi bonus statali, che sono riservati soltanto alle famiglie al di sotto di una certa soglia ISEE. Inoltre è necessario per poter ottenere il Reddito di Cittadinanza. In questo periodo un bonus particolarmente caro alle famiglie è quello per i libri di scuola, che a causa dell’inflazione hanno aumentato di molto il proprio prezzo. Parliamo di un aumento dell’1,5% del prezzo su tutti i componenti del corredo scolastico.