La Dichiarazione Sostitutiva Unica Precompilata è stata messa a disposizione dall’INPS già nel 2022 ed ha riscosso un forte successo, dato che i cittadini, potendo accedere alla propria posizione in rete, hanno potuto verificare tutti i dati in possesso dell’istituto e, qualora sbagliati, sarebbe stato possibile anche correggerli. E così anche quest’anno, per tutti coloro che hanno bisogni di ottenere la stessa documentazione, potranno accedere al sito MyInps e completare il modulo relativo all’ISEE precompilato 2023.



ISEE 2023 precompilato: come accedere a MyInps e compilare il modulo

Così come è avvenuto per il modello 730 precompilato, anche l’ISEE precompilato 2023 sarà raggiungibile telematicamente attraverso un sito on-line gestito dall’INPS che permetterà di accedere alla modifica del modulo telematico. L’ISEE precompilato contiene i dati auto-dichiarati del cittadino e quelli precompilati, forniti dal sito dell’Agenzia delle entrate e dall’INPS attraverso la conferma dei dati disponibili nella dichiarazione sostitutiva unica precompilata si evitano eventuali segnalazioni per omissione difformità nell’ISEE i dati precompilati presenti sono canone di locazione della casa di abitazione, patrimonio immobiliare, patrimoni immobiliari, redditi ai fini IRPEF, trattamenti erogati dall’INPS esempi ai fini IRPEF, nucleo familiare convivente. L’ISEE precompilato è un documento che può essere ottenuto direttamente accedendo attraverso l’identità digitale Spid, ce oppure Cns nell’area personale MyINPS e successivamente si sceglierà ISEE precompilato.



Dopo aver cliccato su acquisizione interattiva, l’utente potrà scegliere tra la DSU mini oppure quella integrale.

È richiesta l’indicazione di alcune informazioni come i dati anagrafici dei componenti del nucleo familiare, ogni componente maggiorenne dovrà autorizzare la precompilazione dei propri dati nella DSU presentata da un altro dichiarante. Facciamo un esempio: se un figlio, benché maggiorenne, sia ancora nello stato di famiglia dei genitori, a compilare la DSU sarà necessariamente il capofamiglia, vale a dire il genitore che ha fiscalmente a carico tutti gli altri componenti. In questo modo, per poter precompilare i dati relativi ai propri figli, dovrà ottenere una autorizzazione da parte di ciascuno di loro.



ISEE 2023 precompilato: a cosa serve il modello messo a disposizione dall’INPS

Quindi nella seconda parte della compilazione, il dichiarante deputato alla compilazione dell’ISEE precompilato 2023, inserirà i dati di delega e gli altri elementi relativi ad ogni componente maggiorenne nel nucleo familiare. Questi dati poi saranno trasmessi all’Agenzia delle Entrate per le necessarie verifiche. Dopo aver inviato la sottoscrizione della DSU, l’INPS invia l’Agenzia delle Entrate la richiesta per ricevere i dati precompilati dei componenti del nucleo familiare.

Sarà successivamente all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ad avvisare il richiedente tramite email oppure sms. In tutti i casi, le risposte dell’INPS resteranno in archivio potranno essere scaricate in caso di necessità.

Sempre relativamente all’ISEE precompilato 2023, l’INPS ha messo a disposizione una vera e propria guida, che consente di capire in semplici passaggi in che modalità è possibile effettuare l’autodichiarazione, con una suddivisione ed una spiegazione di tutte le fasi relative alla compilazione. Sarà Inoltre possibile leggere sin dalla seconda pagina delle slide messe a disposizione dell’INPS, quali sono i dati precompilati richiesti, come il canone di locazione della casa di abitazione, il patrimonio immobiliare, patrimoni immobiliari, redditi e fini IRPEF, trattamenti erogati dall’INPS esenti ai fini IRPEF nucleo familiare convivente.