Morto il leader dell’ISIS

L’ISIS, il famigerato Stato Islamico che da anni terrorizza l’equilibrio dell’Europa e del mondo intero, ha annunciato la morte del suo leader, Abu al-Hasan al-Hashimi al-Qurashi, che prese il controllo dell’organizzazione lo scorso marzo. Ad annunciarlo è stato il portavoce dell’ISIS Abu Omar al-Mohajer tramite i microfoni del network jihadista Al Furqan.



Il portavoce nel suo annuncio della morte del leader dell’ISIS Abu al-Hasan al-Hashimi al-Qurashi, si è detto dispiaciuto per l’accaduto, cercando di dare una spiegazione alle cause del decesso del califfo. “Sono dispiaciuto di annunciare ai musulmani e ai soldati del Califfati islamico”, ha dichiarato Abu Omar al-Mohajer, secondo quanto riferiscono diversi media italiani, “la morte del principe dei credenti, Abu al-Hasan al-Hashimi al-Qurashi, durante una battaglia in cui stava combattendo contro i nemici di Allah“. Non vengono fornite, però, altre informazioni sulla causa o il momento reale del decesso del leader dell’ISIS, che potrebbe essere morto già da diversi giorni. A prendere il suo posto, infine, sarà Abu al-Hussein al-Husseini al-Qurashi.



Chi era Abu al-Hussein al-Husseini al-Qurashi

Insomma, sembra che l’ex leader dell’ISIS, Abu al-Hussein al-Husseini al-Qurashi, abbia già un sostituto al comando dello Stato Islamico, del quale tuttavia si può già supporre che mancheranno buona parte delle informazioni, esattamente come per il suo predecessore. Di origini irachene, apparteneva al clan Hashim, della tribù dei Quaysh, ha sempre affermato di essere un discendente di Maometto.

Proprio grazie alla sua discendenza con il profeta Maometto, Abu al-Hussein al-Husseini al-Qurashi risultò a febbraio essere uno degli uomini migliori per guidare l’ISIS, in seguito all’uccisione da parte degli Stati Uniti del suo predecessore, Abu Ibrahim al Hashimi al Qurashi. Noto religioso e predicatore, in occasione della sua elezione a leader, godeva del supporto della maggioranza dello Stato Islamico, rappresentando anche uno dei pochissimi esponenti originali del “vecchio” Stato Islamico. Era anche il fratello di un’altro ex leader dell’ISIS, Abu Bakr al-Baghdadi. Ora, dopo la sua morte, prenderà il suo posto Abu al-Hussein al-Husseini al-Qurashi.