Iskra Menarini ha raccontato il suo rapporto con Lucio Dalla a “Vieni da me”, rivelando che sente in maniera forte la mancanza del cantante. «Mi manca fisicamente, vederlo e sentirlo…». E svela un retroscena: «Quando finivamo i concerti ci sentivamo per messaggio. Lui mi rispondeva dicendo che ero l’unica che si faceva sentire dopo un suo concerto per fargli i complimenti». Iskra Menarini conserva tante cose di Lucio Dalla, oltre ai ricordi. Riguardo la sua morte, spiega che lei non ha preso parte all’ultima tournée di Lucio Dalla, e questo per lei – col senno di poi – è significativo. «Lui è andato via e io no c’ero…». Poi spiega che nonostante la morte del grande artista, sente ancora di essere fortemente legata a lui: «Abbiamo giocato tanto insieme, mi manca un po’ tutto di lui. Continuo a parlargli tutti i giorni. Non sono deficiente, so che è morto, ma sento il bisogno di farlo». (agg. di Silvana Palazzo)
ISKRA MENARINI A VIENI DA ME RICORDA LUCIO DALLA
Iskra Menarini ricorda Lucio Dalla a “Vieni da me”. La cantante, nota per l’interpretazione video e vocale di “Attenti al lupo”, parte da un simpatico retroscena: «Provavamo il balletto a casa di Lucio. Siccome si scocciava a provare di continuo il balletto, che era un po’ difficile, ci lanciava le scarpe. Poi ho imparato a schivarle». Ma ce n’è un altro, che riguarda la sua esperienza negli Stadio, che però all’epoca non si chiamavano ancora così. «Un giorno venne Lucio Dalla a Riccione e parlò con Curreri. Lui poi mi disse la sera che sarebbero diventati il suo gruppo, quindi rimasi senza lavoro. Quando poi ho lavorato per lui, a 40 anni, non credo si ricordasse di quell’episodio». Però gli disse che non cercava solo una corista: «Feci il provino e cominciò questo incastro. Qualche volta mi dava addosso, mi prendeva in giro. Abbiamo fatto tante cose insieme. Se sono qua devo solo ringraziare lui».
ISKRA MENARINI: “LUCIO DALLA? UN GRANDE AUTORE”
Iskra Menarini aveva un bellissimo rapporto con Lucio Dalla. «Lui era un grande autore, ma era anche molto particolare. Era molto credente, ma per via della gente ci mettevamo nell’abside. Poi però lui si addormentava. La cosa assurda è che quando si svegliava proseguiva nella preghiera dal punto giusto. Era geniale anche in questo». A “Vieni da me” racconta anche un retroscena su una veggente. «Gli disse di non partire. Dovevamo andare in Brasile, ma lui da attore disse che non si sentiva bene e che voleva annullare il viaggio. E lo fece. E tutti andammo a casa». Quando risuonano le note di “Caruso”, Iskra Menarini ricorda anche l’amicizia di Lucio Dalla con Pino Daniele e Gianni Morandi. Con quest’ultimo Iskra ha cantato in tour e tv. Nel 2009 si è presentata tra le Nuove Proposte a Sanremo. «Perché me lo dici? Avevo 62 anni e lì c’era Arisa. Mi chiamava e mi chiedeva: “Hai messo il pannolone?”». Infine, sulla morte di Lucio Dalla: «Mi manca tutto di lui».