Le Isole Tonga sono quasi completamente distrutte a causa di un terribile tsunami seguito all’eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Ha’apai. Come spiega il ‘Post’, il vulcano sembrava essere in una fase di relativa calma, dopo aver vissuto giorni frenetici sulla fine del 2021. Tra sabato e domenica gli abitanti hanno notato un’altissima colonna di fumo fuoriuscire dalla bocca, seguita da una grande quantità di fulmini. Qualche ora dopo l’eruzione con la produzione di onde d’urto talmente potenti da viaggiare per migliaia di chilometri e produrre tsunami.



Le onde più grandi hanno causato ingenti danni all’arcipelago di Tonga, quasi completamente raso al suolo, mentre altre di minori dimensioni sono state rilevate a migliaia di chilometri di distanza, addirittura nel Nordamerica e nel Sudamerica.

ISOLE TONGA, TERRIBILE TSUNAMI DOPO L’ERUZIONE DEL VULCANO

Devastazione e vittime: è questo lo scenario che le Isole Tonga stanno vivendo da tre giorni. Dopo ore di silenzio, sono arrivate le prime allarmanti comunicazioni dall’arcipelago al sud del Pacifico, devastato dall’eruzione di un vulcano sottomarino che ha portato ad un conseguente tsunami. Interi villaggi sono stati distrutti, con le abitazioni spazzate via dalla furia del mare. Le isole sono attualmente desertificate e isolate tra loro, con uno spesso stato di cenere che ricopre ogni cosa e che rende difficile la gestione dei soccorsi.



Non solo devastazione: l’isola è attualmente isolata. Le linee telefoniche sono interrotte, il sistema elettrico ha subito un grave black-out e le comunicazioni sono affidate solamente a qualche satellitare. Tra i danni accertati, infatti, c’è anche quello ad un cavo di comunicazione sottomarino che collega le isole Tonga alle Fiji, assicurando così la connettività digitale tra l’arcipelago al resto del mondo. Le riparazioni, secondo le prime informazioni che arrivano dall’arcipelago, non potranno iniziare prima di febbraio. Al momento si contano 3 vittime, ma il numero sembra destinato a salire: tantissime, infatti, le abitazioni completamente devastate dal terribile tsunami.



Isole Tonga devastate dallo tsunami: almeno 3 vittime

Secondo il Governo delle Isole Tonga, ci sarebbero almeno 3 vittime accertate. Si tratta di una cittadina britannica di nome Angela Glover e di due locali, un uomo di 49 anni e una donna di 65. Il numero, però, potrebbe salire nelle prossime ore. Dalle isole di Atata, Mango e Fonoifua, le istituzioni fanno sapere che sono stati evacuati tutti gli abitanti. Nell’isola di Mango la situazione è disastrosa: non c’è una casa in piedi. Nell’isola di Fonoifua, invece, ne restano due. Anche l’isola di Namuka è devastata. Alle isole Hàapai, la Marina ha inviato scorte con acqua, cibo e tende.

Anche sull’isola Tonga le scorte d’acqua e quelle alimentari sono a rischio a causa della cenere, che ha invaso tutto lo spazio circostante. Il Governo di Tonga parla di “disastro senza precedenti”. Presto potrebbero arrivare aiuti dalla Nuova Zelanda. Sembrerebbe pronto ad arrivare sull’arcipelago un C130 carico di aiuti, come acqua, generatori, kit igienici e altri beni di prima necessità. Prima di poter permettere l’atterraggio di aerei, comunque, è necessario che venga ripulita la pista dell’aeroporto di Tonga e questo non avverrà prima di mercoledì. Dalla Nuova Zelanda sono partite due navi militari, la Wellington e la Aotearoa, con aiuti per la popolazione locale in termini di forniture e di aiuti umanitari: impiegheranno tre giorni ad arrivare. Le navi trasporteranno inoltre un elicottero Seasprite. L’imbarcazione Aotearoa può trasportare 250.000 litri di acqua potabile e produrne 70.000 al giorno attraverso un impianto di desalinizzazione.