Secondo una recente dichiarazione del Ministro della Salute di Israele, non ci sarebbe alcuna correlazione dimostrabile tra gli ictus e il vaccino contro il covid prodotto da Pfizer. Le accuse originali erano arrivate da parte della Food and Drug Administration (la FDA americana) e dei Centers for Disease Control and Prevention (il CDC, anche questo americano), i quali ritenevano che alcuni dati preliminari potevano far supporre che alcuni casi di ictus celebrale potevano essere collegati al richiamo del vaccino contro il covid di Pfizer BioNTech. Contestualmente all’assoluzione da parte di Israele, inoltre, dei risultati analoghi sarebbero stati registrati anche dalla Repubblica di Singapore.



L’opinione di Isreale sul vaccino Pfizer

Insomma, sembra che Israele abbia confermato che non ci sia nessuna correlazione precisa tra il vaccino contro il covid di Pfizer e i casi di ictus citata da FDA e CDC. A finire sotto la lente di ingrandimento, in particolare, sarebbe stato il richiamo bivalente recentemente prodotto dal colosso farmaceutico, aggiornato per le varianti del covid derivate da Omicron, Ba.4 e Ba.5. Secondo i due enti di controllo americani, c’era il rischio, smentito da Pfizer in prima battuta, che causasse ictus cerebrali soprattutto nei pazienti anziani. “Non abbiamo riscontrato nulla di simile”, spiega Salman Zarka, il ministro della sanità di Israele, parlando dei vaccini di Pfizer e del rischio ictus, “anche dopo essere tornati indietro e aver ricontrollato tutti i nostri dati in seguito all’annuncio della FDA”. Delle 389.648 persone israeliane che hanno effettuato il richiamo del vaccino per il covid, sostiene ancora il ministro citato da Reuters, nessuna sarebbe andata incontro al’ictus cerebrale.



Pfizer assolta anche dall’UE e da Singapore

Israele non sarebbe, però, l’unico stato ad aver avviato delle indagini indipendenti dopo l’annuncio da parte di FDA e dei CDC sui vaccini di Pfizer e gli ictus. Tutte le indagini svolte fino a questo punto, però, sarebbero giunte alle stesse conclusioni, e la prima ad esprimersi è stata l’Unione Europea che mercoledì ha detto di non avere elementi per supporre la correlazione. Infine, per ora, anche Singapore avrebbe già pubblicato i risultati delle sue indagini, scongiurando a sua volta il rischio che il vaccino di Pfizer potesse causare ictus cerebrali. Pfizer, dal conto suo, prima dell’indagine di Israele aveva dichiarato di essere a conoscenza solamente di pochi casi di ictus, sottolineando che nessuno dei loro sistemi di monitoraggio aveva evidenziato un rischio simile.

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