Choc a Gaza City dove Israele ha attaccato una scuola causando un centinaio di morti, un episodio che rischia di fermare in maniera importante i negoziati di pace fra Tel Aviv e Hamas, ennesima azione militare portata a termine dall’Idf che lascia perplessi. Non vi è ancora un numero certo di vittime ma secondo quanto riferito dall’agenzia di difesa civile di Gaza l’attacco alla scuola da parte di Israele avrebbe provocato fra i 90 e i 100 morti con l’aggiunta di moltissimi feriti, così come si legge sul portale de L’Avvenire.



Secondo Hamas gli edifici bombardati sarebbero semplicemente utilizzati dai profughi sfollati, coloro che sono scappati dalla Striscia di Gaza negli ultimi mesi dopo che è scoppiato il conflitto, mentre Israele ha ribattuto dicendo che la scuola in realtà era un covo di terroristi di Hamas. Per l’idf si trattava quindi di un centro di controllo e comando, un punto nevralgico della gestione delle operazioni militari dei palestinesi, da cui venivano pianificati gli attacchi ai danni degli israeliani.



ISRAELE ATTACCA SCUOLA A GAZA: “UCCISIONE DELIBERATA”

L’evidenza è però l’ecatombe che è stata provocata dopo il bombardamento, ben 100 morti che ancora una volta sollevano domande sull’azione militare israeliana. L’Egitto, che da mesi sta facendo da mediatore fra Hamas e Israele, ha condannato l’episodio, parlando di “uccisione deliberata di palestinesi”, e segnalando che azioni di questo tipo dimostrano che Tel Aviv non ha intenzione nel cessare le ostilità.

Per i palestinesi si è trattato di un vero e proprio “massacro” con alcune persone che sarebbero morte carbonizzate, una fine quindi orribile visto che dopo i bombardamenti si sarebbero verificati degli incendi che non è stato possibile domare. Israele però tira dritto, precisando che l’azione è stata pianificata e si è cercato di ridurre al minimo le perdite civili attraverso l’uso di munizioni ad alta precisione, puntando poi il dito nei confronti di Hamas, accusati di utilizzare i profughi e i rifugiati come scudi umani per proteggere i vertici della loro organizzazione.



ISRAELE ATTACCA SCUOLA A GAZA: ENNESIMO BOMBARDAMENTO DA INIZIO CONFLITTO

Da quando è scoppiata la guerra fra Israele e Hamas, sono state bombardate la maggior parte delle scuole di Gaza, così come denunciato dall’Onu. In totale, infatti, l’esercito israeliano ha colpito 477 edifici scolastici su 564, un dato aggiornato però allo scorso 6 luglio, di conseguenza nel corso dell’ultimo mese il numero è ulteriormente aumentato.

Prima dell’attacco di oggi di Israele alla scuola, si era verificato un episodio simile a giugno, anche in quel caso un edificio trasformato in centro per rifugiati che causò la morte di 33 persone fra cui 12 donne e bambini. Per l’Idf si trattava sempre di un covo di Hamas. L’ultimo attacco rappresenta una “pericolosa escalation” fanno sapere ancora i palestinesi con il rischio reale che questo conflitto scattato lo scorso 7 ottobre. e che ha quindi superato da poco i 10 mesi, rischi davvero di non trovare la parola fine nel giro di breve periodo.