Israele e Stati Uniti organizzano un’esercitazione militare per simulare attacchi aerei contro l’Iran. Si tratta di una delle più grandi esercitazioni degli ultimi anni per l’Aeronautica militare israeliana, che con quella Usa sarà impegnata da oggi a giovedì sul Mar Mediterraneo e Israele. Ne parla il Jerusalem Post, spiegando che sono previsti voli a lungo raggio come quelli che i piloti israeliani potrebbero ritrovarsi ad effettuare per raggiungere la Repubblica islamica. Ma l’esercitazione prevede anche rifornitori e jet da combattimento di entrambe le forze. L’esercitazione rientra nell’accordo tra Usa e Israele secondo il quale gli americani devono assistere gli israeliani nella difesa missilistica in tempo di guerra.



Infatti, negli ultimi anni i due eserciti hanno tenuto molte esercitazioni congiunte di difesa aerea. Nel frattempo, la tensione aumenta, con l’Iran che dispone di oltre mille missili balistici a corto e medio raggio e che continua a contrabbandare armi a Paesi e attori non statali come Hezbollah, che si stima abbia un arsenale di circa 50mila missili al confine settentrionale di Israele. Sullo sfondo le minacce incrociate, a cui Israele ha fatto seguire un lavoro per incrementare il livello di preparazione dell’esercito.



GANTZ “ATTACCARE IRAN? ATTENZIONE…”

Per la difesa è stato stanziato in Israele un budget di 58 miliardi che dovrebbe consentire alle forze armate di concentrarsi sulle minacce poste dall’Iran in tutta la regione, con 3,5 miliardi che sono destinati proprio a tale scopo. “Stiamo operando insieme su tutti i fronti per raccogliere informazioni, neutralizzare le minacce e prepararci a vari scenari in una o più arene“, ha dichiarato Aviv Kohavi, Capo di Stato Maggiore dell’IDF, aggiungendo che Israele e Usa stanno “sviluppando capacità militari congiunte ad un ritmo accelerato” contro l’Iran e altre minacce in Medio Oriente. Il ministro della Difesa uscente Benny Gantz, come riportato da Jerusaelm Post, all’inizio del mese aveva dichiarato ai giornalisti che sebbene Israele abbia la capacità di colpire gli impianti nucleari italiani, il governo deve trattare la questione “con attenzione” prima di dare l’ordine. “Israele ha la capacità di agire in Iran. Abbiamo la prontezza, le capacità di sviluppo e i piani a lungo termine che stiamo gestendo. Dobbiamo prepararci a questa possibilità, e dovremo anche considerare la questione con molta attenzione prima di eseguirla“.

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