Israele ha minacciato di uccidere i leader di Hamas a Gaza se l’organizzazione dovesse attaccare lo Stato ebraico. Ad affermarlo, come riportato da Ansa, è Stato il ministro dell’Energia Israel Katz, il quale ha identificato i destinatari del suo discorso in Yihia Sinwar e Mohammed Deif. Anche il Premier israeliano stesso, Benyamin Netanyahu, aveva rivelato annunciato che non si sarebbe fatto scrupoli: “Siamo nel pieno di una campagna e siamo pronti ad ogni sviluppo. Chi ci colpisce lo colpiamo a nostra volta con una forza maggiore”, queste erano state le sue parole.
Gli attacchi di Israele a Gaza, come da programma, stanno intanto andando avanti. Un velivolo nelle scorse ore ha centrato un’auto sulla quale, in base a quanto ricostruiscono i media locali, “una squadra terroristica portava missili anti tank a Khan Younis nel sud della Striscia”. Il bilancio di morti dovrebbe essere di 15 persone, di cui la metà sono donne e bambini. Diverse decine, invece, i feriti.
Israele minaccia di uccidere leader di Hamas a Gaza: l’appello dell’Ue
La tensione, con i ripetuti attacchi di Israele e la sua minaccia di uccidere i leader di Hamas a Gaza, è molto alta. È per questo motivo che anche l’Ue ha commentato la situazione. “L’Unione europea è seriamente preoccupata per l’escalation a Gaza a seguito dei raid aerei israeliani di oggi. L’Ue deplora profondamente la perdita di vite civili, compresi i bambini, e chiede il rispetto del diritto internazionale umanitario. Le vite civili devono essere protette in ogni circostanza”, questo quanto affermato in una nota dal portavoce dell’Alto rappresentante, Josep Borrell.
“Esortiamo tutte le parti a esercitare la massima moderazione, promuovere la calma e lavorare per un orizzonte politico e una stabilità regionale in linea con gli impegni delle dichiarazioni di Aqaba e Sharm el Sheikh”, ha concluso il funzionario.