Si avvicinano le elezioni comunali e a Sesto San Giovanni si mette male per il Centrosinistra. Non tanto per l’esito del voto, quanto per la brutta figura rimediata dal candidato sindaco Michele Foggetta. Come riportato da Il Giornale, il volto giallorosso tra il 2011 e il 2014 si è reso protagonista sui social con alcuni post vergognosi contro Israele. “Una montagna di merd*”, “un mare di merd*”, un “diavolo”: alcune delel definizioni utilizzate su Facebook.
Sostenuto convintamente dal campo largo, dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Democratico in primis, Michele Foggetta vanta un passato in Rifondazione Comunista e oggi milita in Sinistra Italiana. Nel corso della campagna elettorale sono già emerse uscite discutibili del candidato di Centrosinistra e si è difeso puntando il dito contro gli avversari, rei di “setacciare Facebook in cerca di vecchissimi post, frasi estrapolate e strumentalizzate”.
SESTO, CANDIDATO DI SINISTRA NELLA BUFERA
Come evidenziato da Il Giornale, questa volta Foggetta ha preferito non commentare. Un grande imbarazzo per Conte e Letta, mentre il sindaco uscente non ha utilizzato mezzi termini: “Ha avuto posizioni veramente imbarazzanti su Israele e il suo popolo, con insulti vergognosi. Offese che sono sinonimo di un’assoluta mancanza di senso della democrazia e di rispetto verso le istituzioni e un intero popolo”, riporta Milano Today. Numerosi esponenti del Centrodestra hanno biasimato le parole di Foggetta, così l’azzurro Andrea Orsini: “La cosa più incredibile è che non vi sia ancora stata nessuna netta presa di distanza e nessuna esplicita condanna da parte di forze come il Partito Democratico, che continuano a sostenerne la candidatura come se nulla fosse accaduto. Ancora più sconcertante la replica dell’interessato, che liquida gli insulti a Israele e agli ebrei come errori di gioventù – ma sono passati pochi anni – non si scusa con chi nel mondo ebraico si è sentito offeso e ferito, rivendica una paradossale coerenza nel sostenere da sempre la soluzione due popoli-due stati”.