La situazione in Israele sembra essere peggiorata esponenzialmente nel corso della giornata, dopo la pioggia di razzi lanciati da Hamas che ha annunciato di aver avviato ufficialmente la missione “Tempesta Al Asqua”. Dopo i 5mila razzi che hanno aperto la giornata, la reazione israeliana non si è fatta attendere a lungo, con un pesante contrattacco verso la Striscia di Gazza che ha aumentato di parecchio il bilancio delle vittime e dei feriti.



Attualmente, dal lato di Israele, anche a causa di un secondo lancio di circa 150 razzi su Tel Aviv, il numero delle vittime ammonterebbe a 250, con più di 1.400 feriti, che vanno ad aggiungersi ai 232 morti e 1.700 feriti dal lato palestinese, secondo alcune fonti citate da diversi quotidiani. La situazione, inoltre, sembra destinata solamente a peggiorare nelle prossime ore, anche perché il premier israeliano Benjamin Netanyahu con un messaggio alla popolazione ha annunciato ufficialmente che “siamo in guerra“, convocando anche i riservisti dell’esercito e promettendo di usare “tutta la forza per distruggere Hamas. Li colpiremo ovunque. Quanto accaduto oggi non si era visto in Israele e farò in modo che non accada di nuovo”. (Agg di Lorenzo Drigo)



ONU CONDANNA L’ATTACCO CONTRO ISRAELE

Si aggrava in maniera pesantissima il bilancio dell’attacco di Hamas ai danni di Israele, verificatosi nella mattinata di oggi. Secondo quanto riportato dai media locali sarebbero 40 gli israeliani uccisi, mentre i feriti sarebbero attualmente 740, di conseguenza c’è il serio rischio che la situazione possa ulteriormente aggravarsi. Si parla di almeno 5mila razzi sganciati verso il sud e il centro del Paese, a cominciare da Tel Aviv e Gerusalemme. Inoltre, in territorio israeliano sarebbero entrate decine di miliziani armati appartenenti ad Hamas, giunti anche in parapendio e dal mare, come scrive TgCom24.it. Sono stati catturati dei soldati israeliani, così come confermato da alcune immagini degli ostaggi pubblicate nelle scorse ore. La reazione di Israele non si è fatta attendere e il premier Netanyahu ha dato il via all’operazione “Spade di ferro”, attaccando in maniera massiccia Gaza.



“Questo è un precipizio pericoloso e faccio appello a tutti affinché si tirino indietro dal baratro”, il commento del coordinatore speciale Onu per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, su quanto sta accadendo in queste ore. “Condanno con veemenza l’assalto su più fronti di questa mattina”, ha aggiunto lo stesso esponente delle Nazioni Unite “scene orribili di violenza e molte vittime e feriti israeliani. Sono attacchi atroci contro i civili e devono essere fermati immediatamente”. Il ministro degli esteri israeliano, attraverso una nota, ha aggiunto: “Questa mattina presto i terroristi armati di Hamas si sono infiltrati nelle comunità israeliane e hanno iniziato ad andare casa per casa e ad uccidere israeliani innocenti. Alcune immagini sono così inquietanti che non possiamo nemmeno condividerle”. Quindi il ministero, attraverso la pagina ufficiale X, ha scritto: “Adotteremo ogni misura per proteggere i nostri cittadini e prendere di mira coloro che li vogliono colpire”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

ISRAELE, PIOGGIA DI RAZZI PALESTINESI: HAMAS RIVENDICA ATTACCO, RAID AEREI DA TEL AVIV: “PRONTI ALLA GUERRA”

Una pioggia di razzi palestinesi si è abbattuta su Israele nelle prime ore della mattina. L’attacco sulla striscia di Gaza, come riportato da Il Giornale, è stato rivendicato da Hamas. “Abbiamo avvisato più volte il nemico sionista ma abbiamo sempre avuto dei rifiuti”, ha affermato il capo dell’area militare dell’organizzazione terroristica Muhammed Deif. “È un grande giorno di rivoluzione, l’obiettivo è porre fine alle violazioni israeliane”.

L’assalto ha causato, secondo i primi dati ufficiali forniti dal servizio medico d’emergenza israeliano Magen David Adom, la morte di una donna e il ferimento di un centinaio di civili a Gederot. A Kuselife le vittime sono invece quattro e tra queste c’è Ofir Liebstein, capo del consiglio regionale di Shaar Hanegav, regione al confine con la striscia di Gaza. Pare, inoltre, che alcuni soldati di Tel Aviv siano stati rapiti dai militanti di Hamas, che ha al suo fianco membri della Jihad Islamica.

Israele, pioggia di razzi palestinesi: Hamas rivendica attacco. La controffensiva

Dopo la pioggia di razzi palestinesi sulla striscia di Gaza, Israele ora è pronta alla controffensiva. Le Forze di Difesa (Idf) in queste ore stanno prendendo di mira con decine di aerei le postazioni nemiche. “Hamas ha commesso un grave errore questa mattina e ha lanciato una guerra contro lo Stato di Israele. L’esercito sta combattendo contro il nemico in ogni luogo. Invito tutti i cittadini israeliani a seguire le istruzioni di sicurezza. Lo Stato di Israele vincerà questa guerra”, ha affermato il Ministro Yoav Gallant.

L’esercito israeliano è dunque in stato di allerta e il Premier Benjamin Netanyahu insieme ai suoi ministri competenti probabilmente darà il via libera per il richiamo al fronte di migliaia di riservisti. Anche l’opposizione guidata dall’ex Premier Yair Lapid e da altri ex membri dell’esecutivo ha deciso di schierarsi a sostegno del Governo. “Non c’è opposizione né coalizione in Israele. Siamo uniti di fronte al terrorismo e alla necessità di colpire con un pugno forte e determinato. È necessario mobilitare la comunità internazionale”, hanno commentato.