Minuti di paura a Tgcom24. Nel corso dell’intervento dell’inviato News Mediaset in Israele, Elia Milani, sono stati avvertiti chiaramente degli spari e il collegamento è svanito di punto in bianco. Il giornalista era collegato da  da Sheikh Jarrah, un quartiere prevalentemente palestinese a Gerusalemme Est, due chilometri a nord della Città Vecchia, e fortunatamente dopo pochi minuti è tornato in collegamento telefonico…



La giornalista di Tgcom24 ha spiegato che un proiettile di rimbalzo ha colpito lo zainetto con cui Milani stava lavorando per la diretta: «Eravamo in mezzo agli scontri, la polizia di frontiera israeliana, per allontanare i manifestanti palestinesi, ha iniziato a sparare proiettili di gomma, che rimbalzando per terra ha colpito una chiavetta usb utilizzate per fare funzionare lo zainetto. Per questo è saltato il collegamento».



Israele, proiettili di gomma in diretta su troupe Mediaset

Grande paura ma niente di grave, dunque, per la troupe Mediaset in Israele nei giorni degli scontri tra Tel Aviv e Gaza. Elia Milani ha spiegato: «Noi ci siamo allontanati, stiamo bene, l’operatore ha un leggero dolore alla gamba ma è tutto sotto controllo. La situazione doveva essere un po’ più tranquilla, perché c’erano stati degli scontri poco lontano e invece la polizia di frontiera è arrivata da una via dove non ci aspettavamo arrivasse». Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore sulla situazione al confine, ricordiamo che due giorni fa Israele ha bombardato il palazzo dei giornalisti a Gaza che ospitava gli uffici di The Associated Press e Al-Jazeera, si è rischiato il peggio. Clicca qui per vedere il video di Tgcom24.

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