La terza dose del vaccino contro il Covid-19 funziona, ottimi risultati provengono da Israele: la nuova ondata del virus è stata fermata. Il Paese del Medio Oriente è stato il primo ad autorizzare la somministrazione del richiamo sulla popolazione, tanto che adesso essa è a disposizione di tutti coloro che hanno più di 12 anni. I dubbi sull’efficacia di tale strategia erano – e sono ancora, in altre parti del mondo – tanti, ma ci sono i primi dati ottimistici in merito.
“Abbiamo registrato uno stop alla circolazione della variante Delta”. Lo ha comunicato Erin Segal, consigliere del governo alla Sanità israeliano. L’annuncio arriva a seguito di una analisi dei dati delle scorse settimane. Le ospedalizzazioni a causa del Covid-19, infatti, sono diminuite nelle fasce di età che sono state sottoposte al richiamo. Un mese fa era stato dato il via alle somministrazioni agli over 60, poi agli over 40. Adesso tutti coloro che hanno più di 12 anni potranno ricevere la terza dose.
Israele, terza dose funziona: fermata ondata, ma altri Paesi sono ancora dubbiosi
Israele è ormai un pioniere nella lotta contro il Covid-19: primo paese a completare la vaccinazione dell’intera popolazione e primo paese a somministrare la terza dose, dimostrando che funziona. I dubbi sul tema da parte degli altri Paesi, tuttavia, sono ancora rilevanti. Sia perché non si è certi dell’efficacia, sia perché i Paesi più poveri non hanno ancora ricevuto neanche una dose. Soltanto la Francia, finora, ha scelto di seguire l’esempio del Paese del Medio Oriente.
Gli studi da parte del Governo israeliano, intanto, continueranno e saranno provvidenziali per l’Europa. “Le tre dosi sono altamente protettive, sia contro le infezioni che contro le malattie gravi: sono la soluzione per arginare l’attuale epidemia”. Lo ha assicurato la dottoressa Anat Ekka Zohar, che si sta occupando di condurre gli studi sul programma di richiamo del vaccino contro il Covid-19.