A trainare il mercato del lavoro son gli over 50: questo un primo importante dato contenuto dal report dell’osservatori Istat nel terzo trimestre. Un periodo in ci è aumentato il monte ore lavorate sia su base congiunturale (+0,4 per cento) che su base annua (+1,8 per cento). Crescono inoltre i rapporti a tempo pieno e l’occupazione permanente.



Come riportato dal Sole 24 Ore, le posizioni di lavoro dipendenti sono aumentate dello 0,6 per cento, con un rialzo più marcato per le posizioni a tempo pieno. Bene anche la crescita tendenziale del 2,7 per cento, più intensa tra i full time rispetto al part time. Come evidenziato dall’Istat, la quota dei part time sul totale delle posizioni scende dell’11,9 per cento nell’industria e al 38,2 per cento nei servizi.



Istat, boom degli occupati over 50

L’aumento riguarda i giovani di 15-34 anni – +84 mila – ma soprattutto gli over 50: i numeri parlano chiaro, +440 mila tra chi ha fino a 64 anni e +72 mila tra i 65-89enni. In calo invece il numero di occupati della fascia d’età centrale tra 35 e 49 anni: -111 mila secondo l’Istat. Il rialzo degli occupati a tempo indeterminato è stato annotato anche nelle classi di età fino a 39 anni, con un +150 mila. Secondo il report Istat, per le classi di età più anziane l’incremento “sembrerebbe soprattutto legato a una mancata uscita per pensionamento”, mentre per i giovani “potrebbe anche essere dovuto alla trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato”.

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