Sono stati resi pubblici gli ultimi dati dell’Istat riguardanti la disoccupazione per il mese di aprile. I numeri raccontano di come la stessa sia rimasta stabile rispetto al precedente mese di marzo, precisamente al 10.2%, ma è comunque diminuita di 0.7 punti percentuali rispetto al mese di aprile dell’anno scorso. Ad aprile 2019 le persone senza lavoro erano 2.652.000, 5.000 unità in più rispetto a marzo 2019, ma 203.000 in meno rispetto all’anno precedente. E’ invece salito il tasso di disoccupazione fra i più giovani, quelli di età compresa nella fascia 15-24 anni, che ha fatto registrare un più 0.8 per cento rispetto al mese di marzo, e raggiungendo quota 31.4%: in poche parole, un ragazzo su tre di quell’età non lavora. Il dato è comunque migliorato rispetto all’aprile del 2018, visto che è sceso di 1.6 punti percentuali. Il tasso di occupazione per la stessa fascia, riferisce l’istituto nazionale di statistica, è del 18.3%, in calo di 0.3 punti rispetto a marzo, ma in aumento di 0.6 punti rispetto ad aprile di un anno fa.
ISTAT, DISOCCUPAZIONE AL 10.2%: AUMENTA FRA I GIOVANI
Il tasso occupazione resta comunque ben lontano dal massimo raggiunto nel 2014 (12 punti in meno), ma anche di 12 punti superiore al minimo storico firmato 2007. Per quanto riguarda gli occupanti in generale, sono 23.288.000, 2.000 in più rispetto a marzo, e 56.000 in più rispetto all’aprile dell’anno dietro. Il tasso di occupazione è pari al 58.8%, in linea con i dati rilevati durante il mese di marzo, e dello 0.3% in più rispetto a 12 mesi prima. Aumentano in particolare gli occupati fra gli over 50, ben 232mila unità in più, mentre diminuiscono i lavoratori nella fascia compresa fra i 35 e i 49 anni (-176mila unità). Nell’Unione Europea, come rivelato da Eurostat, solo Grecia e Spagna hanno un tasso di disoccupazione superiore a quello dell’Italia, precisamente di 18.5% e di 13.8%.