It – Capitolo due, diretto da Andy Muschietti

Giovedì 4 luglio, andrà in onda, in seconda serata su Italia 1, alle ore 23:15, il film dell’orrore del 2019 dal titolo It – Capitolo due. La pellicola è il sequel del film del 2017 It ed è ispirata all’omonimo romanzo di Stephen King.
La regia, così come nel primo capitolo, è nelle mani di Andy Muschietti, film maker di origini italiane celebre per avere diretto oltre a questi lungometraggi anche The Flash (2023). Il regista torna a collaborare con il compositore Benjamin Mark Lasker Wallfisch, autore delle colonne sonore di It, Hours, Il diritto di contare e Shazam!.



Il cast di It – Capitolo due principale vede il ritorno, nei panni del terribile Pennywise/It, dell’attore svedese Bill Skarsgård. Al suo fianco, ancora una volta, il giovane Jaeden Martell interprete di Bill bambino, mentre l’attore britannico James McAvoy porta sullo schermo la versione adulta del personaggio. Nel cast troviamo, così come nel capitolo precedente, anche: Sophia Lillis, Jeremy Ray Taylor, Jack Dylan Grazer, Finn Wolfhard e Chosen Jacobs.



La trama del film It – Capitolo due: riaffrontare il mostro come psicoterapia

It – Capitolo 2, porta sul grande schermo la seconda linea temporale che si alterna alla precedente nel celebre best seller scritto da Stephen King.
Sono trascorsi 27 anni dagli eventi narrati nel precedente lungometraggio, e ritroviamo un Mike (Isaiah Mustafa), ormai diventato un uomo adulto, che raduna nuovamente i membri del Club dei Perdenti a Derry.
Secondo l’uomo, infatti, Pennywise (Bill Skarsgård) è tornato a colpire e sarebbe responsabile di alcuni efferati omicidi avvenuti nella zona.
Bill (James McAvoy), Richie (Bill Hader), Eddie (James Ransone), Ben (Jay Ryan) e Beverly (Jessica Chastain), anche se confusi, decidono di mettere in pausa le loro rispettive vite e arrivano nella cittadina.



Ciò che non possono però immaginare è che, nonostante ormai siano adulti, affrontare It sarà tutt’altro che facile. Sono passati molti anni e riuscire a ricreare l’armonia e la complicità del gruppo, così come un tempo, sembra un’impresa praticamente impossibile. A pesare, in particolare, l’assenza di Stanley, che non ha risposto al richiamo del gruppo. Riusciranno i protagonisti a superare i traumi della loro infanzia e a trovare la forza di affrontare It un’ultima volta?