Si avvicina sempre di più l’IT-Wallet, il portafoglio digitale, in Italia. Come riferisce Hdblog.it, il provvedimento è stato inserito nel decreto legge “relativo a disposizioni urgenti finalizzate a garantire l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, e affinchè entri definitivamente in vigore bisognerà attendere solo il decreto attuativo che ne definirà i dettagli. In ogni caso la strada è tracciata e se tutto andrà come previsto a breve potremo godere di un portafoglio digitale che conterrà alcuni dei documenti di identità principali. L’IT-Wallet sarà disponibile nella versione privata, che potrebbe essere a pagamento, ma anche in quella pubblica che raccoglierà appunto i documenti con valore legale.
Questa seconda opzione sarà accessibile attraverso l’app IO e potrà essere usata ad esempio all’aeroporto, e conterrà la carta d’identità, la patente, la tessera sanitaria e altri documenti. La misura costerà allo stato italiano 102 milioni di euro da spendere nel periodo 2024-2026, e le tempistiche, come detto sopra, sono ormai prossime. Inizialmente nel portafoglio digitale saranno inseriti la patente, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. In estate dovrebbe giungere una prima versione sperimentale, solo offline.
IT-WALLET, ARRIVA IL PORTAFOGLIO DIGITALE: FRA UN ANNO L’ENTRATA A REGIME
Non è ben chiaro se si tratterà di un test solo per pochi o se sarà disponibile a tutti, in ogni caso per l’entrata effettiva dello strumento bisognerà attendere la fine dell’anno se non l’inizio del 2025. Una volta che l’IT-Wallet entrerà in vigore si potranno archiviare tutti i documenti, come ad esempio anche il titolo di studio, permettendo così ad ognuno di avere sempre con se in ogni momento qualsiasi doc serva ovunque si trovi, basta che vi sia una connessione.
Per accedere al portafoglio digitale bisognerà utilizzare la SPID o la Cie, anche se non è da escludere che alla fine si vada verso una eliminazione del primo strumento, così come da intenzioni del governo già ventilate in passato.