L’Italia potrebbe venire ripescata per i Mondiali in Qatar in programma fra meno di un mese? Le possibilità sono molto remote ma lo scoop del noto giornalista sportivo, Giulio Mola, merita senza dubbio una riflessione. Attraverso il proprio profilo Twitter il collega della carta stampata ha infatti spiegato che gli azzurri di Roberto Mancini, che non sono riusciti a strappare clamorosamente il pass per il campionato mondiale, seconda edizione di fila persa, potrebbero partire per il Qatar visto che la Fifa, la federazione internazionale del calcio, starebbe pensando di escludere la nazionale dell’Iran, alla luce delle violenze sulle donne delle ultime settimane.
Così scrive di preciso Giulio Mola: “L’indiscrezione è arrivata in nottata: la Fifa sta pensando molto seriamente di escludere l’Iran dai mondiali in Qatar dopo le violenze sulle donne”. Quindi Mola indica anche una data come possibile deadline per un eventuale ripescaggio della nazionale di Roberto Mancini: “Si decide domenica: in caso di espulsione dal torneo, possibile wild card per l’Italia in quanto campione d’Europa in carica”.
GIULIA MOLA: “ITALIA FORSE RIPESCATA AI MONDIALI”. I COMMENTI SU TWITTER
Un cinguettio, quello di Mola sul possibile ripescaggio dell’Italia ai Mondiali, che ovviamente non è passato inosservato e che ha fatto il giro del mondo in breve tempo. Moltissimi i commenti sotto il post, fra chi ci crede e chi invece appare un meno convinto. “Magari è una boutade, ma Mola e Guelpa non sono propriamente due sprovveduti. Vediamo…”, scrive un utente, mentre un altro aggiunge: “Ce le stiamo inventando tutte ahahahahaha”.
Per un altro utente, se dovessero realmente squalificare l’Iran potrebbero venire ripescate altre nazionali: “Se squalificassero l’Iran potrebbero entrare UAE (terzo nel girone vinto dall’Iran) o Perù (eliminato nel playoff con le asiatiche). Potrebbe fare ricorso anche l’Iraq (senza l’Iran avrebbe fatto lo spareggio con l’Australia al posto di UAE)”. Un altro invece fa notare: “Vorrei sottolineare la coerenza di chi ha organizzato i mondiali in Qatar (dove le morti sul lavoro per costruire gli stadi sono state migliaia ndr). Davanti ai soldi i diritti civili perdono rilevanza”. Infine un utente chiosa: “C’è davvero chi ci crede?”.