Niente finale di Algarve cup  2020 per le azzurre di Milena Bartolini: la partita Italia Germania, prevista questa sera alle ore 19.45 è stata infatti annullata dalla federazione di calcio portoghese, in seguito alla rinuncia della federazione italiana, questa resasi necessaria dalle ultime misure prese dal governo locale in merito all’emergenza coronavirus. La vicenda è un poco complicata: da programma infatti la nostra nazionale avrebbe dovuto disputare la finale del prestigioso torneo amichevole (cui l’Italia non prendeva parte da circa una dozzina di anni) questa sera: il giorno seguente le nostre beniamine sarebbero tronare in Italia con un volo charter Alitalia, in partendo dal Portogallo al mattino. Ieri però il governo lusitano ha deciso della chiusura degli spazi aerei da e per l’Italia (come già fatto anche la Spagna) in seguito all’espandersi dell’emergenza coronavirus: la Figc, in collaborazione con il Ministero dell’Interno e degli Affari Esteri ha fatto di tutto per organizzare il volo di rientro della nostra nazionale femminile, ma non c’è stato nulla da fare.



ITALIA RINUNCIA ALLA FINALE ALGARVE CUP 2020: IL COMUNICATO FIGC

Vista l’impossibilità di far rimpatriare la nazionale di calcio femminile italiani domani, la Figc, come ha rivelato nel suo comunicato, ha preferito anticipare il ritorno delle ragazze a Roma, costringendo però la formazione della ct Bertolini a rinunciare alla disputa della finale contro la Germania dell’Algarve cup. La Figc nel suo comunicato ha affermato: “ La FIGC ha ritenuto prioritario garantire il rientro a casa di tutta la delegazione e ringrazia la federazione portoghese e la federazione tedesca per la collaborazione e la comprensione dimostrate in queste ore”. Una mossa quindi quanto mai necessaria, vista la situazione ben critica in tutta Europa per l’esplosione dell’emergenza Coronavirus.

Leggi anche

Florida sconsiglia l'uso dei vaccini covid ad mRNA/ "Non si conoscono gli effetti collaterali"New York, dati morti Covid manipolati: Cuomo truccò numeri Rsa/ "Chiusure inutili, poco tutelati i fragili"