L’ultimo rapporto di Horwath HTL sul settore alberghiero internazionale premia nuovamente l’Italia che conta il maggior numero di alberghi e camere in tutta Europa

Dopo oltre due anni di blocchi dovuti alla pandemia covid che hanno pesantemente influito sul turismo in tutto il mondo (e, in particolare, in Italia dove le limitazioni sono durate molto più che altrove), l’ultimo rapporto redatto da Horwath HTL parla di un settore alberghiero che in Italia ha saputo reggere molto bene il contraccolpo, continuando a crescere in misura superiore a quello degli altri stati europei. La presentazione del rapporto è stata fatta in questi giorni al Forum IHIH che si sta tenendo a Berlino, dove si sono riuniti i principali attori del settore alberghiero per tirare le somme su di un anno (il 2023) che ha rappresentato un po’ la ripresa al 100% del turismo internazionale.



Malgrado l’impatto degli oltre due anni di blocco del Covid“, ribadisce Maria Carmela Colaiacovo (Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi che ha collaborato con Horwath HTL alla stesura del rapporto), “gli operatori del settore hanno saputo resistere. Restiamo saldamente leader in Europa” in un settore che rappresenta un vero e proprio “patrimonio per il Paese” con notevoli ripercussioni (ovviamente positive) “sul Pil e sulla bilancia dei pagamenti“.



Il report Horwath HTL sul settore alberghiero: “In Italia cresce l’extra lusso”

Venendo al succo delle rilevazioni di Horwath HTL, il principale dato che emerge è la forte tenuta del settore in Italia, che seppur ha registrato un calo dell’offerta complessiva dell’alberghiero, l’ha fatto in misura minore che i competitor in Europa (ad eccezione della Spagna che è l’unico caso in cui si è osservata una buona crescita). Il numero di viaggiatori, racconta ancora il rapporto, continua ad aumentare in tutto il mondo, grazie soprattutto ad una nuova leva di giovani (anche da realtà ‘nuove’ al settore come l’India) desiderosi di scoprire un mondo fuori dai propri confini e che, sempre più spesso, scelgono l’Europa e, soprattutto, l’Italia.



A livello numerico, il Bel Paese può vantare il primato europeo di ben 32.400 alberghi che, complessivamente, offrono più di 1 milione di camere: numeri in calo rispetto allo scorso anno (di appena, rispettivamente, lo 0,3% e l’1,6%) ma che dimostrano anche il dinamismo unico del settore alberghiero italiano. Guardando, infatti, alla Germania e alla Francia, nello stesso periodo di tempo hanno visto chiudere 1.600 e 904 alberghi (rispetto al centinaio scarso dell’Italia), in un copione che si ripete identico in tutta Europa.

Singolare (ma già osservato anche nelle precedenti edizioni del report Horwath HTL) è il fatto che nel nostro paese cresce soprattutto l’offerta di extra lusso (tra Upper upscale, Luxury ed Upscale) che da sola conta oltre 400 strutture e 11.100 camere, mentre diminuisce la fascia economica. Infine, il settore alberghiero italiano sembra ‘rigettare’ ancora le catene internazionali, pari solamente al 6% del totale degli alberghi (19% per le camere). Proprio in merito alle catene, si riconferma il primato di TH Resorts, con una leadership anche nellla classifica per dimensione e per brand. Sempre TH risulta essere la realtà più presente in montagna (con il 16,2% del mercato).