Italia-Lituania 5-0, Mario Sconcerti: “Un analgesico che ci fa bene”

La vittoria per 5-0 dell’Italia sulla Lituania, fa tornare la serenità in casa Azzurra, dopo i due pareggi nelle sfide con Bulgaria e Svizzera. Un successo che indirizza la Nazionale di Roberto Mancini verso i prossimi Mondiali che si giocheranno in Qatar nel 2022. Sulle pagine del Corriere della Sera, il giornalista Mario Sconcerti, analizza la situazione azzurra, e in merito ai tre punti conquistati scrive: “Fa bene al morale, ma non dice niente di serio sullo stato di salute. Sono analgesici: va via il dolore, non il problema”.



Secondo il noto giornalista, la brillante prestazione non è solo merito della formazione azzurra: “Fa piacere vedere l’Italia segnare con tanta facilità, dipende prima di tutto dalla pochezza della Lituania“. Una gara che dice poco sullo stato di salute reale dell’Italia, scrive Sconcerti, che appare, dunque, preoccupato nonostante il netto 5-0: “Gli esperimenti, o le emergenze, hanno valore quando le condizioni sono al tuo livello”.



Sconcerti sull’Italia: “Kean-Raspadori: futuro o presente?”

Il roboante successo per 5-0 siglato dall’Italia sulla Lituania, ha messo in mostra due grandi promesse del calcio italiano: Moise Kean e Giacomo Raspadori. Sui due, Mario Sconcerti, ha scritto parole di elogio nell’editoriale pubblicato sul Corriere della Sera: “Raspadori è un giocatore ideale per una squadra che vuole inserire uomini verso il gol. Così Kean, che gioca come pochissimi in Europa alla sua età”. Secondo Mario Sconcerti, c’è però da porsi un quesito sugli attaccanti che ieri hanno trascinato la Nazionale azzurra: “Sono attaccanti sicuri, la domanda è se siano il futuro o il presente”.



Verso la fine del suo editoriale, Mario Sconcerti esprime le sensazioni che avverte dal gruppo-Italia, mostrandosi stupito dalle diverse assenze che hanno colpito l’Italia negli ultimi giorni: “Dieci giocatori che tornano a casa infortunati dopo due partite non li ho mai sentiti. Si è sempre combattuto per restare fino all’ultimo minuto con la Nazionale, adesso si scappa in fretta”. Mario Sconcerti conclude: “É come se fosse diminuita l’allegria di tutti”.