Italia medaglia di bronzo nella staffetta maschile di short track alle Olimpiadi Pechino 2022 con il quartetto formato da Pietro Sighel, Yuri Confortola, Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli, una grande prestazione di squadra che fa il bis dell’argento vinto nella staffetta mista ad inizio Giochi, a conferma che pure in campo maschile l’Italia dello short track è molto forte, anche se manca la stella assoluta come può naturalmente essere in campo femminile Arianna Fontana, ma magari lo diventerà nei prossimi anni Pietro Sighel.
Sighel è stato l’autore della volata finale che ci ha regalato questa bellissima medaglia di bronzo ai danni della Russia (ROC), mentre la vittoria è andata in modo netto al Canada in 6’41”257, con la Corea del Sud al secondo posto in 6’41”679 e appunto l’Italia di bronzo con il tempo di 6’43”431 e appena nove benedetti millesimi di vantaggio nei confronti della Russia, per la medaglia numero 14 per la spedizione azzurra alle Olimpiadi Pechino 2022, con lo short track che si conferma come una delle discipline nelle quali sappiamo fare meglio.
ITALIA MEDAGLIA DI BRONZO NELLA STAFFETTA MASCHILE DI SHORT TRACK: LA CRONACA
La finale della staffetta maschile di short track alle Olimpiadi Pechino 2022 è stata una gara come sempre incerta ed appassionante, di non facile lettura anche perché erano ben cinque le Nazioni in gara a causa del ripescaggio della Cina dopo la semifinale: questo significava ben 20 pattinatori sul ghiaccio, nel solito balletto dei cambi ad altissima velocità. Pur con distacchi sempre molto contenuti, è apparso presto chiaro che Canada e Corea del Sud si sarebbero giocate l’oro, mentre per le altre c’era in palio il bronzo.
Il primo colpo di scena è stata la caduta della Cina, che in un certo senso ha pagato la fortuna del ripescaggio precedente. Davanti il Canada ha trovato l’allungo decisivo e così non c’è stata una vera e propria volata per l’oro, vinto nettamente dai canadesi davanti ai sud-coreani, che si devono accontentare dell’argento. Dietro invece è stata davvero tiratissima la volata per il terzo posto e come già detto è stato decisivo Pietro Sighel, che dopo avere sfiorato l’oro nella staffetta mista con una grande rimonta, è riuscito a piazzare il proprio pattino davanti a quello della Russia per soli nove millesimi.