Dopo il deludente Europeo, l’Italia vivrà un autunno nel quale non sono consentiti passi falsi. La Nazionale sarà guidata ancora da Luciano Spalletti, che non ha intenzione di lasciare la guida della formazione azzurra dopo aver incassato la fiducia di Gravina e si troverà a fare i conti tra la necessità di un rinnovamento urgente e la Nations League, che in ottica mondiale non può essere sottovalutata né trascurata. Gli azzurri sono stati inseriti nel gruppo più complicato, con Francia, Belgio e Israele: secondo regolamento del torneo, due si qualificano ai quarti di finale, la quarta retrocede e la terza gioca un playout con una di Serie A per non scendere di categoria.



Spalletti si troverà a giocare sei partite tra settembre e novembre, con la prima gara subito proibitiva: l’appuntamento è il 6 settembre a Parigi, contro la Francia. Tre giorni dopo si giocherà contro Israele, a Budapest, con la Nazionale errante tra Ungheria, Polonia e Slovacchia, come ricorda La Gazzetta dello Sport. A ottobre, poi, un doppio impegno in casa: il 10 si giocherà Italia-Belgio a Milano mentre il 14 la sfida contro Israele sarà a Udine. Si chiude a novembre con le sfide al Belgio (il 14, fuori casa) e poi contro la Francia, il 17, tra Roma e Torino.



Come ci si qualifica al Mondiale 2026 e perché conta la Nations League (anche per l’Italia)

L’obiettivo dell’Italia per la Nations League che comincerà a settembre sarà quello di arrivare alla final four: sarà infatti fondamentale per il Mondiale 2026 al quale gli azzurri devono qualificarsi per forza dopo le delusioni delle ultime due edizioni. Le 54 squadre europee saranno infatti divise in 12 gruppi, 6 gironi da 4 squadre e 6 da 5: le 12 teste di serie verranno stabilite in base al ranking Fifa e in questo momento l’Italia è 8° nel nostro Continente ma ci sono varie Nazionali che miglioreranno i propri piazzamenti, come la Svizzera.



Dunque, sarà fondamentale proprio la Nations League che potrebbe far guadagnare posizioni nel ranking, permettendo all’Italia di finire come testa di serie. Per il prossimo Mondiale, che sarà a 48 squadre, le 12 vincenti dei gironi di qualificazione si qualificheranno in automatico, volando negli Stati Uniti: gli altri 4 posti saranno invece assegnati con un doppio playoff tra semifinali e finale che darà la possibilità di giocarsi l’accesso al Mondiale alle squadre non ancora qualificate.