ITALIA RIPESCATA AI MONDIALI 2022? IPOTESI MOLTO DIFFICILE
L’Italia sarà ripescata ai Mondiali 2022? Certo, le possibilità ci sono sempre almeno sulla carta e virtualmente, basta ricordare l’esempio più clamoroso: nel 1992 la Jugoslavia non partecipò agli Europei a causa della guerra civile che scoppiò nei Balcani e avrebbe portato alla disgregazione del Paese (curiosamente o ironicamente una delle sue “parti”, la Macedonia del Nord, ci ha appena eliminati) e al suo posto la fase finale la giocò la Danimarca, che era arrivata alle sue spalle nel girone di qualificazione. Quattro anni prima gli scandinavi avevano chiuso a 0 punti il raggruppamento di Euro 1988 che comprendeva anche Italia, Germania Ovest e Spagna; nel 1990 non si era qualificata ai Mondiali, eppure in quell’estate del 1992 si scoprì magica e vinse un titolo continentale clamoroso, forse superato in imprevedibilità da quello che la Grecia si sarebbe assicurata nel 2004.
Ora, l’esempio della Danimarca ci diche che i ripescaggi sono possibili; tuttavia anche difficili e, per quanto abbiamo detto in precedenza, è chiaro che non è affatto detto che tocchi all’Italia, visto che sarebbe la FIFA a decidere a discrezione. L’Italia potrebbe essere ripescata per i Mondiali 2022, ma prima un’altra federazione dovrebbe essere esclusa: la guerra in Ucraina in questo senso non avrebbe “valore”, perché ha già portato all’espulsione della Russia (o meglio alla sua sospensione per queste partite di qualificazione) e, qualora l’Ucraina fosse impossibilitata a giocare la semifinale dei playoff contro la Scozia, sarebbe la nazionale britannica ad andare in finale, dove sfiderebbe il Galles. Insomma: l’Italia difficilmente sarà ripescata ai Mondiali 2022, ma se ne parlava già cinque anni fa e se ne parla ancora adesso… (agg. di Claudio Franceschini)
L’UNICA SPERANZA RIMASTA…
L’Italia potrebbe venire ripescata ai Mondiali 2022? Dopo la bruciante sconfitta contro la Macedonia del Nord, per la seconda volta consecutiva la nostra nazionale non potrà prendere parte ai campionati mondiali di calcio in programma il prossimo anno in Qatar. L’unica speranza è appunto quella del ripescaggio, una magra consolazione, quasi “imbarazzante” tenendo conto che l’Italia ha vinto il campionato europeo meno di dodici mesi fa, ma in ogni caso il regolamento prevede alcune eccezioni che potrebbero favorire la nostra selezione.
Stando a quanto si legge fra le righe nei vari regolamenti della Fifa, così come sottolineato dai colleghi di Fanpage, c’è la possibilità che si palesi uno scenario, alquanto remoto, ovvero, che qualche nazionale che ha già strappato il pass per il mondiale qatariota, alla fine abdichi. Impossibile invece che l’Italia venga ripescata solamente come “wild card”, aumentando di fatto il numero di partecipanti all’evento mondiale, in quanto il format dell’evento è assolutamente intoccabile. Niente da fare anche in merito alla “questione Ucraina”, ovvero, che la selezione del Paese in guerra non possa affrontare la Scozia nel playoff in programma a giugno: in quel caso passerebbero proprio gli scozzesi, affrontando poi il Galles che a sua volta ha battuto l’Austria. In merito invece alla possibilità che venga esclusa una nazionale già qualificata ai Mondiali in Qatar, in questo caso bisogna leggere cosa riportano due articoli del regolamento Fifa in questione. Nel primo si legge: “Il Congresso può sospendere un’associazione membro solo su richiesta del Consiglio. Fermo restando quanto sopra, il Consiglio può, senza voto del Congresso, sospendere temporaneamente con effetto immediato un’associazione membro che viola gravemente i propri obblighi. Una sospensione approvata dal Consiglio sarà in vigore fino al prossimo Congresso, a meno che il Consiglio non abbia revocato tale sospensione prima di tale Congresso”.
ITALIA RIPESCATA AI MONDIALI 2022? “ANCHE IN CASO DI ESCLUSIONE DI UNA NAZIONALE…”
Nell’articolo successivo sulla possibilità mche l’Italia venga ripescata ai Mondiali 2022,è poi scritto: “Il Congresso può espellere un’associazione membro solo su richiesta del Consiglio se: (a) non adempie ai propri obblighi finanziari nei confronti della FIFA; o (b) viola gravemente gli Statuti, i regolamenti o le decisioni della FIFA; o (c) perde lo status di associazione che rappresenta l’associazione calcistica nel suo Paese”. La sospensione di una Federazione non è una vera e propria rarità, visto che solamente lo scorso 25 febbraio la Fifa sospese Kenya e Zimbabwe, e in caso le due formazioni si fossero qualificate al mondiale non avrebbero potuto prendervi parte.
Anche in questo caso appare comunque una strada decisamente poco probabile, perchè difficilmente una nazionale già qualificata potrebbe auto-lesionarsi facendo danni “in casa propri” venendo poi esclusa dal campionato di calcio. Prendendo comunque in considerazione questa possibilità, l’Italia potrebbe essere ripescata? L’articolo 6 del regolamento preliminare FIFA dei Mondiali 2022, recita: “Se una qualsiasi associazione si ritira o viene esclusa dalla competizione, la FIFA deciderà sulla questione a sua esclusiva discrezione e intraprenderà qualsiasi azione si ritenga necessario”. Di conseguenza, toccherà alla Fifa decidere e non è affatto dato per scontato che alla fine si punti sull’Italia.