Italia in ginocchio prima della finale degli Europei 2020 contro l’Inghilterra. Tutti i giocatori in campo a Wembley si sono inginocchiati prima del fischio di inizio della partita, in appoggio alla campagna contro il razzismo Black Lives Matter. Nel corso di questo torneo la Nazionale del ct Roberto Mancini si era inginocchiata prima della partita dei quarti di finale contro il Belgio dopo un’ondata di polemiche e discussioni. In precedenza, infatti, solo 5 azzurri avevano compiuto il gesto spontaneamente. Era accaduto prima della partita contro il Galles.
Gli azzurri avevano deciso allora di seguire l’esempio degli avversari dopo quella prima fase di disorientamento contro il Galles. Non tutti gli azzurri infatti condividono la campagna, quindi hanno deciso di seguire gli avversari. E infatti quando hanno affrontato l’Austria sono rimasti tutti in piedi. (agg. di Silvana Palazzo)
L’ITALIA SI INGINOCCHIA CON L’INGHILTERRA?
L’Italia si inginocchia con l’Inghilterra? La finale degli Europei 2020 è uno degli enormi eventi dell’estate tricolore, già infiammata dalla qualificazione della nazionale di basket alle Olimpiadi e dalla finale di Wimbledon raggiunta da Matteo Berrettini; questa sera Wembley potrebbe spalancarci le porte del trionfo, eppure ancora una volta la vigilia è segnata, anche se non in maniera totale (e per fortuna), dalla domanda circa la nazionale in ginocchio per solidarietà al movimento Black Lives Matter, con il consueto contrappunto di polemiche, anticipazioni, giudizi legati al gesto fatto o meno.
Anticipiamo: questa sera, almeno sulla carta, l’Italia si inginocchia. Il motivo è semplice, e va ricercato nelle dichiarazioni di Giorgio Chiellini prima della partita contro l’Austria, che era valida per gli ottavi di finale: il nostro capitano aveva chiarito, dovendo esplicitamente intervenire per placare una discussione che stava palesemente sconfinando, che gli azzurri si sarebbero messi in ginocchio solo se a farlo fossero stati gli avversari. Dunque, un gesto di rispetto e solidarietà sì, ma non nei confronti di BLM (per quanto individualmente lo si possa appoggiare o meno) quanto degli avversari sul terreno di gioco.
I PRECEDENTI DI ITALIA E INGHILTERRA
Perché allora l’Italia si inginocchia con l’Inghilterra, prima della finale degli Europei 2020? Perché l’Inghilterra, come le altre nazionali di origine anglosassone, lo ha sempre fatto: partendo da questo, è lecito pensare che anche gli azzurri si metteranno in ginocchio sul terreno di gioco di Wembley, un gesto di pochi secondi che anticiperà la partita che potrebbe consegnarci il titolo. Per quanto riguarda l’Italia, la polemica era scoppiata alla terza gara del girone, quella contro il Galles: i Dragoni si erano inginocchiati, la nostra nazionale lo aveva fatto con appena cinque elementi, il calderone della polemica aveva iniziato a rovesciare accuse e complottismi, distogliendo l’attenzione dalle cose importanti (è un Europeo, sono calciatori, il tema principale è la partita e la strada verso il trofeo) e ponendola invece su un tema che, per quanto di sensibilità e senso civico, merita di restare confinato alla sfera privata del singolo. Contro l’Austria l’Italia non si è inginocchiata; è tornata a farlo con il Belgio perché appunto i Diavoli Rossi lo hanno fatto, niente invece nell’epica semifinale contro la Spagna. La finale degli Europei 2020? L’Italia si inginocchia, questo si dice a poche ore dal fischio d’inizio: almeno, che dopo non se ne parli più o non si giudichi l’operato degli azzurri in finale per essersi (o meno) messi in ginocchio.