Con il decreto Covid entrato in vigore dalla mezzanotte scorsa, il Governo ha deciso di pubblicare in giornata le nuove FAQ sul portale di Palazzo Chigi per poter meglio spiegare ai cittadini tutte le regole vigenti fino al prossimo 15 gennaio. Tra i tanti punti già esposti nei paragrafi qui sotto, è uno sostanziale ad apportare una lieve ma significativa novità: con l’Italia in zona arancione – come avverrà nel week-end 9-10 gennaio – non sarà possibile andare a trovare amici-parenti fuori dal proprio Comune, mentre resta permesso nei giorni di “giallo-rafforzato” come oggi e domani. Per i giorni di sabato e domenica – i festivi – si applicano in tutto il territorio nazionale le maggiori restrizioni previste per le “zone arancioni”: ergo, «tra le 5.00 e le 22.00, sarà possibile spostarsi liberamente all’interno del proprio Comune, quindi anche per andare a far visita a parenti e amici. Non sono previsti limiti al numero degli spostamenti all’interno dello stesso Comune o del numero di persone che si spostano».
Il punto fondamentale arriva però dopo, quando il Decreto Covid scrive «Gli spostamenti verso altri Comuni e in altri orari saranno invece consentiti solo per motivi di lavoro, salute o necessità, quindi non per fare visita a parenti o amici. Nelle eventuali zone rosse saranno consentiti gli spostamenti per lavoro, salute o necessità; inoltre, sarà consentito spostarsi in ambito comunale verso una sola abitazione privata una volta al giorno, fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14, alle persone disabili o non autosufficienti conviventi».
QUI TUTTE LE FAQ DEL GOVERNO SUL DL COVID
ITALIA IN ZONA “GIALLA RAFFORZATA”
Si chiude il periodo del Decreto Natale – ieri l’ultimo giorno di zona rossa nazionale – e se ne apre subito uno nuovo con regole dettate dall’ultimo Decreto Covid approvato due giorni fa in Consiglio dei Ministri: in attesa del nuovo Dpcm (in arrivo dopo il 15 gennaio), il Governo Conte-2 ha varato un Dl “ponte” che possa regolare norme, divieti e spostamenti da oggi 7 gennaio fino al prossimo 15 gennaio. E così torna l’alternanza zona gialla-zona arancione già “intravista” prima di Natale, con regole molto simili al Dl delle Feste ma con importanti differenze specie da lunedì prossimo: oggi e domani – 7-8 gennaio 2021 – l’Italia intera torna in zona gialla “rafforzata”, ovvero con le regole più “miti” ma con il divieto di circolare fuori dalla propria Regione, se non per le ormai “comprovate esigenze” segnalate in autocertificazione (qui il modulo per scaricare il PDF, ndr).
Aperti bar e ristoranti (fino alle 18, poi solo asporto-domicilio) mentre negozi e centri commerciali procedono con orari normali: si può circolare liberamente, nella propria regione, tra le 5 e le 22 rispettando così il coprifuoco notturno (che rimarrà intanto fino almeno al 15 gennaio). Per il weekend in arrivo 9-10 gennaio invece cambio di regole, con l’Italia che torna in zona arancione nazionale: chiusi bar e ristornati, aperte alcune categorie di negozi e libertà di movimento solo all’interno del proprio Comune fino alle 22.
IL NODO SPOSTAMENTI
Il Decreto Covid che entra in vigore da oggi fino al prossimo Dpcm scandisce il divieto assoluto di uscire dalla propria regione, con il Governo intenzionato a prorogare ulteriormente tale norma fino al 31 gennaio prossimo: resta vietato andare nelle seconde case fuori regione se non per emergenza e in questo caso ci si può rimanere il tempo necessario alla risoluzione del problema. Come sempre, chi si trova fuori dalla Regione può far sempre ritorno nella propria residenza-domicilo-abitaziione in qualsiasi momento: resta invece valida la deroga sugli spostamenti verso amici-parenti anche fuori dal proprio Comune. Qui però occorre una piccolo nota bene, evidenziato negli scorsi giorni da Palazzo Chigi: dal 7 al 15 gennaio «è sempre consentito spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di 2 persone, verso una sola abitazione privata della propria Regione»; se invece si sarà in fascia rossa allora lo spostamento è consentito ma solo all’interno del proprio Comune. Sempre nei giorni “arancioni” è consentito uscire dai Comuni solo se non superano i 5mila abitanti e se si percorre una distanza massima di 30 chilometri, senza recarsi nel capoluogo di provincia.
REGOLE DALL’11 AL 15 GENNAIO: TORNANO I “COLORI” ALLE REGIONI
Il tutto poi fino alla giornata di lunedì 11 gennaio quando entreranno in vigore le nuove ordinanze del Ministero della Salute sulle singole Regioni con le nuove colorazioni: venerdì 8 gennaio il monitoraggio Iss-Cts produrrà i nuovi dati sull’andamento dei contagi nelle singole Regioni d’Italia, tornando così al sistema “a colori” già approvato nell’ultimo Dpcm. In base alla nuova strutturazione dell’accesso alle restrizioni – il Decreto Covid stabilisce Rt sotto 1 zona gialla “rafforzata”, Rt tra 1 e 1,25 zona arancione, Rt sopra 1,25 zona rossa-lockdown – dall’11 al 15 ogni Regione verrà suddivisa nelle nuove aree, con relativi divieti e norme che verranno stabilite da opportune FAQ sul portale del Governo nei prossimi giorni. Da ultimo, il testo del nuovo Dl Covid interviene sull’organizzazione dell’attività didattica nelle scuole secondarie di secondo grado, con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio: questo però non vale per tutte le Regioni, come spieghiamo qui nel focus con tutte le date e il calendario regione per regione.