Riconfermando la posizione che occupa stabilmente ormai da quasi 5 anni, Fabio Massimo Pallottini è stato rieletto oggi presidente di Italmercati in occasione di un’assemblea che ha riunito a Roma tutti i soci della più importante rete di mercati all’ingrosso del nostro paese: partendo proprio da qui, vale la pena ricordare che l’associazione ad oggi riunisce circa 4mila aziende e 30mila aderenti, in grado di generare in giro d’affari – su 22 differenti mercati – dal valore di oltre 11 miliardi di euro collegati a più di 7,1 milioni di tonnellate di prodotti venduti; confermando l’associazione come una vera e propria infrastruttura essenziale per l’intero sistema economico del nostro paese.
Dal conto di Fabio Massimo Pallottini – invece – è interessante notare che la sua esperienza in primissimo piano all’intero del settore agroalimentare del bel paese è iniziata nel 1994 con un ruolo all’interno del Centro Agroalimentare di Roma che gli ha permesso – qualche anno di più tardi – di assumerne il ruolo di Direttore generale, mentre al contempo da un paio di anni è anche presidente della famosa Centrale del Latte romana: all’intero di Italmercati si è concentrato in particolare sul mercato che meglio conosce – ovviamente quello agroalimentare -, affermandone il ruolo strategico e di primaria importanza per l’intera catena del food Made in Italy.
Fabio Massimo Pallottini: “Ecco il futuro di Italmercati, tra digitalizzazione, rafforzamento e sostenibilità”
Dopo ai classici – e certamente doverosi – ringraziamenti ai soci “per la fiducia“, in calce alla sua rielezione a direttore di Italmercati Fabio Massimo Pallottini si è detto felice per il chiaro “segnale che il lavoro svolto in questi anni ha dato concreti risultati” a completo beneficio dei “mercati all’ingrosso“, affermandone la già citata valenza di “infrastrutture strategiche per il Paese“: si tratta – infatti – non solo del “cuore pulsante della distribuzione alimentare“, ma anche di un vero e proprio “presidio di sicurezza, qualità e trasparenza” dei prodotti che quotidianamente mettiamo in tavola.
Ragionando sul futuro – invece – Fabio Massimo Pallottini ha promesso di sfruttare al meglio “le risorse del PNRR” al fine di “rafforzare la nostra rete” con un ampio programma di investimenti in “digitalizzazione, sostenibilità e logistica avanzata“; lavorando al contempo per “ridurre la frammentazione del settore“, per individuare quei “mercati strategici capaci di attrarre investimenti“, ma anche per “potenziare la logistica, ridurre gli sprechi” e garantire una generalizzata “maggiore sicurezza alimentare“, strizzando anche l’occhio alla “sostenibilità“.