GIANFRANCO FINI: “SPERO CHE MELONI VALUTI IUS SCHOLAE”

Non solo la sua posizione sullo ius scholae è vicina a quella di Forza Italia, ma lo è anche quella di Giorgia Meloni: a parlare è Gianfranco Fini, che ha guidato Alleanza Nazionale, nel corso dell’intervista rilasciata a “In altre parole“, il programma condotto da Massimo Gramellini su La7. “Io iniziai a parlare di integrare coloro che arrivano in Italia“, ha dichiarato Fini, aggiungendo che ha requisiti con la legge che porta il suo nome e quello di Bossi.



Dunque, lo ius scholae a cui ha aperto Forza Italia andrebbe valutato attentamente secondo Fini: “Spero lo faccia anche Giorgia Meloni che so non essere contraria a priori“. D’altra parte, il tema della cittadinanza non rappresenta una questione urgente per il governo, in particolare per Fratelli d’Italia.



Infatti, a tal proposito, ha chiarito che al momento “la priorità di Fratelli d’Italia non è quella di valutare lo ius scholae” e il tema “non è nel programma di governo“, pur riconoscendo che comunque Alleanza Nazionale aveva avviato un ragionamento. “Io sarei per ragionarci, senza scomuniche“, ha aggiunto l’ex ministro.

“MELONI SI FIDA DI CHI CONOSCE BENE”

La tesi di Gianfranco Fini è che sulla legge di cittadinanza i parlamentari che facevano parte di Alleanza Nazionale, il partito da cui trae origine Fratelli d’Italia, non si allontanano dalla posizione di Forza Italia. In quella corrente non ci sono stati cambiamenti riguardo l’importanza di sviluppare nuove norme per favorire l’integrazione, infatti quando ne ha parlato alla festa di Atreju, “non c’era alcun dissenso“.



Ma a La7 l’ex ministro ha parlato del governo e del fenomeno del cosiddetto ‘amichettismo’, una pratica “pessima” che si verifica nella convinzione che ci sia lealtà. Ma la premier Giorgia Meloni, precisa Fini, “si fida di coloro che conosce bene“. Nell’intervista c’è spazio anche per parlare delle elezioni Usa, con l’ex leader di An che non si sbilancia su Donald Trump e Kamala Harris, tanto che afferma che non voterebbe nessuno dei due. Qui il video dell’intervento di Fini.