Eliminare l’Iva sui prodotti della spesa di largo consumo come alimentari e farmaci, ma anche sui libri e sui trasporti. È questa la proposta per aggirare l’inflazione e mantenere costante il potere d’acquisto delle famiglie. A metterla sul piatto, qualche giorno fa, è stato il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.



Il ministro, come riportato dal Corriere della Sera, ha sottolineato che “per le famiglie a basso reddito, a causa dell’inflazione, il carrello al supermercato rischia di restringersi”. Un fenomeno che causerebbe dei problemi inestimabili. La soglia di povertà potrebbe subire dei cambiamenti proprio in virtù di ciò. È per questo motivo che un intervento di questo tipo potrebbe essere più che un’ipotesi. La misura relativa all’eliminazione dell’Iva potrebbe essere diventare realtà venendo inserita nel Decreto aiuti nella prossima legge di bilancio. Ciò dipende da quelle che saranno le resistenze del Ministero dell’economia e delle finanze.



Eliminare Iva da alimentari e farmaci: la proposta potrebbe diventare realtà

Dagli alimentari ai farmaci, quali potrebbero essere i beni su cui eliminare l’Iva? In molti, dopo la proposta del ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, se lo stanno domandando. Il paniere interessato, come riportato dal Corriere della Sera, è stato esplicitato nella direttiva di aprile che consente agli Stati di azzerare l’imposta sul valore aggiunto su alcune categorie di beni e servizi ad alta frequenza di acquisto.

In particolare, si tratta di quei beni e servizi che già godono di una aliquota agevolata. Tutti i prodotti alimentari e dunque quelli farmaceutici, così come le apparecchiature mediche. Ma non solo. Anche servizi come i trasporti, l’erogazione dell’acqua, oltre che per libri e giornali. L’inflazione potrebbe essere così attutita in modo netto. Secondo i dati che arrivano dal Ministero dell’economia e delle finanze, infatti, tra gennaio e maggio, gli incassi Iva sono saliti quasi del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.