Iva Zanicchi torna a CR4 La Repubblica delle Donne di Piero Chiambretti per festeggiare ancora una volta i suoi 80 anni d’età. “E’ la quarta volta che festeggia il compleanno” precisa lo stesso Piero Chiambretti, ma l’aquila di Ligonchio lo riprende subito: “devo dire che lei ha detto delle cose giuste, ma anche un pò cattivelle”. Chiambretti allora replica: “non voglio parlare di cose che ha già detto, quindi io adesso devo trovare il modo di dire cose che non hanno detto altri”. Una lunga intervista che vede la Zanicchi raccontare alcuni retroscena aneddoti sulla sua carriera. A cominciare da quando si è recata in Iraq con Lando Buzzanca: “ero stata invitata al Casino di Teran, una città tremenda allora, sporchissima. Ho subito captato che qualcosa non andasse, quando mi sono recata in hotel in una parete c’era il ritratto dello Scia e dall’altro quello di Fariba e quando arriviamo vedo che sputa sul ritratto dello Scia. Erano i primi sintomi della rivolta…”.



Iva Zanicchi: “come madre mi darei un 7”

Iva Zanicchi poi racconta della sua passione politica e di una serie di concerti: “in quegli anni avevo molto successo, andavano fortissimo diverse mie canzoni per cui ho fatto tutte le feste dell’Unità d’Italia ma anche alla Festa dell’Amicizia. Mi chiesero Bandiera Rossa, ma dissi non ve la canto perchè secondo me la Resistenza è di tutti”. In realtà poi decise di cantarla sbagliando però festa come ha raccontato la stessa artista. Poi Piero Chiambretti le chiede di fare un bilancia dandosi dei voti come madre, artista e amante. “Come madre direi 7, ho una figlia meravigliosa che potrebbe darsi 10, ma io l’ho trascurata un pò” dice la Zanicchi, che invece come artista precisa “siamo sui 9, mentre come amante sono una chiavica, sul 4”.



Iva Zanicchi e Silvio Berlusconi: “ho accettato tutto quello che ha proposto”

Poi l’aquila di Ligonchio parla del rapporto con Silvio Berlusconi e ricorda il primo incontro nella sua villa di Arcore. “La prima volta che sono andato da Berlusconi sono andata in bicicletta, dopo tre minuti ero là. Mi ha aperto il maggiordomo, sono entrata e lì lui mi ha affascinato talmente tanto che io ho accettato tutto quello che ha proposto” dice Iva Zanicchi che poi ironizza dicendo “no di andare a letto con lui ma magari, ma di fare un programma televisivo e mi ha convinto”. Poi la Zanicchi ricorda: “mio marito mi chiese ‘come è questo Berlusconi?’ e risposi ‘è un bell’uomo” con Vittorio Feltri che interviene dicendo “anche io sono rimasto affascinato da Berlusconi per lo stipendio che mi ha dato”.  Sul finale si torna a parlare di Sanremo 2020 con la Zanicchi che critica la scelta di Rula Jebreal: “invitare al Festival di Sanremo una giornalista che ha detto delle cose immonde sull’Italia e sugli italiani, c’era bisogno di mandarla a Sanremo? Non c’è bisogno di politica a Sanremo.

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