Iva Zanicchi

si schiera dalla parte di Matteo Salvini nell’ambito del processo Gregoretti per il quale il pm ha chiesto l’archiviazione. Il gup, sul caso, ha chiesto la testimonianza di Giuseppe Conte e dei ministri Lamorgese, Trenta e Di Maio. Ai microfoni dell’AdnKronos, Zanicchi ha spiegato i motivi per cui difende Salvini. “Assurdo processare Salvini. Non trovo elementi per poter condannare un ministro che ha fatto le cose parlandone con il resto del governo. E stato un atto forte per richiamare l’attenzione dell’Europa, così sorniona, così indifferente, e che a parole è sempre pronta ad aiutare tutti ma nei fatti non aiuta nessuno”, ha detto la cantante. Iva Zanicchi, però, ci tiene a precisare di non essere assolutamente contraria all’immigrazione e di essere a favore dell’accoglienza.



IVA ZANICCHI: “SONO PER L’ACCOGLIENZA, MA IN ITALIA..”

Iva Zanicchi

è a favore dell’immigrazione e dell’accoglienza, ma con delle regole. Ai microfoni dell’AdnKronos, la cantante ricorda l’esperienza vissuta dal nonno: “Io sono per l’accoglienza, ci mancherebbe altro. Ma mio nonno, quando è partito all’inizio del secolo scorso in America, è andato perché richiesto da altri paesani che erano lì, con 30 dollari in tasca, col certificato medico che dimostrava che era sano, e solo allora è potuto entrare. E si è fatto comunque la quarantena!“, afferma la Zanicchia. Guardando ciò che accade in Italia, invece, dice: “Entrano, escono, fanno quel cazz.. che vogliono. Prendiamoli, ma devono sottostare alle regole del nostro Paese“. Infine, Iva boccia l’attuale sistema di accoglienza: “Non puoi accoglierli tenendoli come in un campo di concentramento. Questo è vergognoso“.



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