La grande Iva Zanicchi, cantante italiana fra le più amate di tutti i tempi, è stata intervistata questa mattina dal programma in diretta su Rai Due, I Fatti Vostri, ospite del conduttore Salvo Sottile. Tanti gli argomenti trattati dall’aquila di Ligonchio, a cominciare dalla sua infanzia che la cantante l’ha definita così: “Ero una bimba triste, sognavo e fantasticavo. Mia sorella mi chiamava pinocchio per il naso – ha proseguito – mi ha fatto passare un’infanzia triste, ma poi con l’età si è accorciato, come dico sempre con l’età si accorcia tutto”.



E ancora: “Mi facevano cantare ai funerali, avevo una voce ‘mostruosa, da adulta’. Mia nonna – ha svelato – aveva un’osteria, le donne non potevano entrare ma io ero piccolina e ci potevo andare, l’unica voce femminile era la mia”. Iva Zanicchi è ovviamente cresciuta ed è divenuta una ragazzina, ed ha iniziato a togliersi le prime soddisfazioni: “Poi quando ero adolescente i ragazzi hanno iniziato a corteggiarmi, ed ho iniziato a pensare che qualcosa avevo”.



IVA ZANICCHI: “A SANREMO 2022…”

L’aquila di Ligonchio ha poi preso il volo grazie alla sua voce sublime. Uno dei suoi massimi successi fu l’indimenticata Zingara: “Io non volevo neanche sentirla, dovevano farla Morandi e Bobby Solo, poi appena sentì l’introduzione mi convinsero, l’intro è già vincente”.

Iva Zanicchi ha fatto anche l’attrice nella sua carriera, ma ovviamente è la musica ciò che l’accompagna da sempre: l’artista ha partecipato a 11 festival di Sanremo, fra cui quello del 2022: “Non mi aspettavo la standing ovation – ha detto riferendosi all’edizione di quest’anno, quando il pubblico in sala si è alzato in piedi per omaggiarla alla prima serata – poi dissi una cosa sciocca ‘Per me Sanremo può finire qui’ e fu così”. Chiusura dedicata ai nipoti: “Inizialmente si vergognavano un po’, mia figlia era un po’ preoccupata. Poi piano-piano li ho conquistati e la cosa che mi dà maggior gioia è che io ho i nipotini da parte mia, che mi seguono”.