«Ci sono donne… non diciamo con le palle ma con le tette. Come la Meloni che le ha belle e toste». Sempre in forma Iva Zanicchi, reduce dall’esperienza a Il Cantante mascherato, dove ha fatto tornare in vita la Regina Elisabetta. «Lavorare con Milly Carlucci è davvero un privilegio. Anche se a me, lo dico dandomi un po’ la zappa sui piedi, fare la giurata non mi riesce molto bene. Milly è una gran signora. Rilassante, mai nervosa, sempre serena e positiva». Ne parla a Libero, spiegando che i dati dell’Auditel non la demoralizzano. «Anche perché dall’altra parte c’è Maria De Filippi che è un carrarmato». Tornando alla politica, che è stata anche la sua attività, visto che è stata europarlamentare del Partito Popolare Europeo (PPE), l’artista augura che anche Elly Schlein faccia bene: «Pure se non la penso come lei. È una leader donna, rappresenta un vento nuovo in un partito che stava morendo».
Se si parla di politica, allora non si può non parlare di Silvio Berlusconi: «Io lo amo e l’ho sempre stimato per la sua capacità di attenzione e convinzione. Facevo solo la cantante, lui mi ha chiamato ad Arcore convincendomi a provare a fare la televisione, anche solo per un mese», spiega Iva Zanicchi. Invece con “Ok il prezzo è giusto!” è andata avanti 13 anni tutti i giorni, pure la domenica per un paio di stagioni. «Tra i nostri telespettatori affezionati scoprimmo di avere anche il presidente Andreotti che dichiarò di rilassarsi alla sera guardando Ok!». Invece, Berlusconi «si soffermava moltissimo sui costumi delle ballerine (ride, ndr)».
“IO E BERLUSCONI MALTRATTATI DALLA SINISTRA”
Ora adora un altro Berlusconi, il figlio Pier Silvio: «Sta dimostrando di essere un bravissimo condottiero. Non è facile gestire un’azienda come Mediaset ma lui sta diventando un grande imprenditore, parlano i risultati». Tornando al padre, Iva Zanicchi a Libero racconta di aver creduto molto nel Berlusconi politico. «Ha subito attacchi vergognosi anche in Europa. Pensi che i colleghi stranieri quando arrivavo mi salutavano dicendo: “Ciao bunga bunga”. Nessuno mai al mondo ha subito un attacco così sconsiderato ma d’altra parte questi sono atteggiamenti tipici della sinistra». Nell’intervista racconta anche che provarono ad attaccare lei in Europa: «Dissero che ero un’assenteista. Finii la legislatura con il record di presenze: oltre il 94%». Riguardo il dibattito tra Siae e i giganti dei social sui diritti della musica italiana, Iva Zanicchi spiega che va aiutata la musica italiana: «Con la globalizzazione i giovanissimi cantano solo in inglese anche in trasmissioni come Amici, X Factor. Serve una regolamentazione. È giusto che ognuno salvaguardi la propria musica».
I DUETTI DELLE GRANDI “ORA CI PENSO ANCHE IO…”
In vista dell’Eurovision, spera nel successo di Marco Mengoni: «È un grande artista. È bello, si muove bene, sa tenere il palco e ha una voce incredibile. I cantanti, guarda caso, dovrebbero avere prima di tutto una bella voce! Gli auguro di vincere ma anche se non vincesse sarà apprezzato. Perché porta la musica e la voce italiana». Invece, giudica molto interessante il duetto di Mina con Blanco. A proposito della collega afferma: «Nessuno poteva essere rivale di Mina. Abbiamo la stessa età ma io ho iniziato a cantare cinque anni dopo di lei. Anzi, ho amato moltissimo Mina che all’inizio era il mio mito». Invece, su Ornella Vanoni: «Credo che vada ammirata per questa sua forza e voglia di non arrendersi». Ora anche lei pensa ad un duetto con un giovane artista: «Credo che vada ammirata per questa sua forza e voglia di non arrendersi. Ma guardi che ci sto pensando anche io! Devo solo trovare il partner giusto».