Iva Zanicchi, nel cast fisso de La Repubblica delle Donne di Piero Chiambretti, ha avuto modo di aprire la sua rubrica dedicata alle pagelle. “Vorrei che lei prendesse in esame una persona e la mettesse dietro la lavagna con un brutto voto”, le suggerisce il conduttore aprendo le danze al format. “Io inizierei con Papa Francesco e Papa Bergoglio. Io posso dire a Papa Francesco che io lo amo, sono una cattolica fervente, cristiana. E quando lui è apparso per la prima volta ed ha detto “Buon appetito” ha conquistato milioni di fedeli. Gli voglio molto bene perché rappresenta la parola di Cristo in terra. Quando lui la domenica chiede di pregare per lui io prego per lui. Ma, voglio dire una cosa… quando lei in Spagna ha detto che ci vorrebbe una “Zingara” come quella famosa canzone cantata da Mina… Santità, diamo a Mina quello che è di Mina”. “Voglio parlare di Papa Bergoglio, che è sempre lo stesso… perché dopo anni è andato a Loreto ed erano dispiaciuto che ancora lei non fosse andato… un tempo il santuario era famosissimo. Quest’anno vada a Castelgandolfo”.
Iva Zanicchi manda Scalfari all’inferno
Successivamente, Iva Zanicchi continua: “Poi devo dire una cosa… il telefono, stia attento è pericoloso! Io so che lei spesso e volentieri chiama le persone… ultimamente lei ha chiamato più di una volta Scalfari, che ha fondato Repubblica. Ecco, questo signor Scalfari, cosa ha fatto? Ha messo sul suo giornale quello che lei ha confidato. Poi il Vaticano ha smentito. Ecco, io vorrei che smentisse con più fermezza. Caro Signor Scalfari, lei ha detto delle cose tremende, che hanno fatto soffrire milioni di credenti, cattolici come me… non voglio riferire quello che lei ha scritto sul suo giornale dicendo che erano confidenze del santo padre, solo una cosa le voglio dire: che secondo lei non esiste l’inferno. Allora tra cent’anni, quando lei morirà, io le auguro ancora cento anni… mi auguro e spero che Dio, che Gesù… apra l’inferno solo per lei, va bene? E che ci entri… perché se lo merita! Quanto diamo a Scalfari? 4!”.