Tante le indiscrezioni raccontate da Iva Zanicchi nella lunga intervista rilasciata a Verissimo. La cantante ha a lungo parlato dei suoi corteggiatori, svelando che tra i volti noti c’è anche Alberto Sordi. “La nostra Iva ha avuto un sacco di corteggiatori conosciuti!” ha infatti ricordato Silvia Toffanin, prima che la cantante svelasse di aver detto no al famoso attore romano. “Non riusciva a togliermi il vestito, perché avevo un corpino di ferro. Gli ho detto che andavo a togliermelo in camera, invece sono scappata! – ha ammesso in studio, per poi aggiungere che – Poi mi sono vergognata di non aver avuto il coraggio di tirarmi indietro, quando l’ho chiamato lui mi ha detto, non sai cosa ti sei persa!”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Iva Zanicchi e il ricordo di suo padre
Iva Zanicchi
ha un carissimo ricordo del padre. “Un uomo forte, molto fiducioso e oggi mi direbbe ‘Ne abbiamo passate tante, cosa vuoi che sia. Passerà’. Lui ha subito la spagnola che aveva fatto più danni della guerra”, ha detto tempo fa a Verissimo. Oggi, sabato 20 giugno 2020, Iva Zanicchi sarà una delle protagoniste che vedremo nel salotto di Silvia Toffanin grazie a Le Storie e alle repliche delle vecchie interviste. Nell’ultimo incontro con la padrona di casa, la cantante ha parlato del suo modo di affrontare l’emergenza sanitaria: “Non è cambiato nulla, lavo più spesso le mani, sono andata dal parrucchiere, vado a fare la spesa, faccio tutto con prudenza, ma bisognerebbe dire ai nostri governati di dire le cose in modo chiaro”. Iva non ha mai smesso di nutrire una forte fiducia nei confronti dei medici e della Sanità italiana e vorrebbe che gli stessi cittadini difendessero un po’ di più il nostro Paese. “Ci voleva più discrezione”, ha sottolineato, “sono certa di una cosa. Che forse non abbiamo ancora raggiunto il picco. Certo bisogna fare attenzione, il 20% avrà bisogno di cure, ci saranno anche dei decessi che ci sono sempre stati come l’influenza, ma se sono malandate… Ne usciremo prestissimo, diamoci tempo un mese, poi finirà tutto”. L’intervista risale allo scorso febbraio e come sappiamo, le cose non sono andate proprio come sperava la Zanicchi. Anche se l’artista ha paragonato quanto abbiamo vissuto, soprattutto per quanto riguarda il mondo dello spettacolo, con la guerra. “La gente si spaventa”, ha detto, “ma se tu ascoltavi la televisione sembrava in tempo di guerra, al tempo della peste. Questa è un’influenza particolare, pericolosa, io vado in giro al supermercato e trovo i supermercati vuoti. Ho vissuto la guerra, ma nel ’48 quando c’è stato l’attentato al Togliatti è stato lo stesso. Milano è vuota, ma cosa sta succedendo, che immagine diamo. Io sono andata e la mente è tornata a quegli anni, alla mia mamma, alla sofferenza, alla paura, certo che dobbiamo fare attenzione”. Clicca qui per rivedere il video di Iva Zanicchi.
Iva Zanicchi, periodo difficile: “Sono leggermente depressa”
Iva Zanicchi
sta affrontando un periodo difficile: mentre il Paese si sta riprendendo e rianimando, la cantante si sta confrontando con le nuove abitudini. Molti cittadini hanno scelto di rimanere ancora rinchiusi in casa e la Zanicchi non è da meno. Teme infatti in un ritorno del virus con tutte le sue conseguenze. “Sono leggermente depressa”, ha detto a Un giorno da pecora, “non ho ancora il mio buonumore ma voglio tornare ad esser quella di prima, più divertente e spiritosa, cose che non sono più”. Dopo aver trascorso alcuni mesi fra le mura domestiche, Iva fatica a ritornare ai ritmi normali. “Sono andata al supermercato e dal parrucchiere”, ha continuato, “ma mi riabituerò pian piano. Alla mascherina mi sono abituata, ma una fatica”. Il discorso si è diretto poi verso la politica e anche in questo caso Iva ha deciso di adottare la linea della sincerità e della schiettezza, due valori che le vengono riconosciuti da sempre. “Ho mantenuto tutto quello che ha detto”, ha evidenziato riguardo al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, “ma non perchè non abbia voluto, ma perchè non sa che pesci prendere. Si arrampicano sui vetri. Non per cattiveria, non riescono proprio ma vorrebbero fare”. Poi ha deciso di specificare ancora di più il suo pensiero: “Non sono capaci, non mi riferisco a Conte”.