Iva Zanicchi piange in diretta a “Morning News” per la morte del fratello Antonio a causa del Covid. Le immagini mostrate dal programma per ricordare il lutto subito dalla cantante hanno commosso l’artista, che non è riuscita a fermare le lacrime. «È stato un anno orribile, tremendo. Il dolore si rinnova venendo qui al paese, vedendo dove mio fratello andava». La giornalista e conduttrice Simona Branchetti allora è intervenuta: «Mi dispiace molto». Iva Zanicchi allora ha provato a spiegare: «Ogni volta che… è un dolore che si rinnova. Io odio le persone che piangono in tv, ma quando vedo mio fratello… è durissima, ma devo superarlo».



Quindi, ha parlato della sorella, colpita dalla variante Delta, ma fortunatamente protetta dal vaccino anti Covid: «Mia sorella, la maggiore, che si era vaccinata, ha preso questa variante, ma è asintomatica. Lo ha scoperto perché anche il figlio si è contagiato. Quindi, lei si è fatta il tampone ed è risultata anche lei positiva, ma non aveva alcun sintomi. Mia sorella, che è anziana, se non fosse stata vaccinata, avrebbe rischiato seriamente la vita». Quando ha chiesto se suo nipote possa andare a trovare la madre, visto che è guarito, il virologo Fabrizio Pregliasco, in collegamento, ha spiegato: «Il figlio può andare a trovarla, non ci si reinfetta due volte in un’unica fase. Nei giovani è più rapida la guarigione, nelle persone anziane la positività permane, ma è un residuo poco rischioso a livello di contagio».



IVA ZANICCHI E GLI STRASCICHI DEL COVID

Iva Zanicchi ha parlato anche della sua esperienza e degli strascichi che le ha lasciato il Covid. «Non ho l’olfatto e ho una stanchezza. Sono vecchia? Ma lo ero anche un anno fa ma stavo bene, da Dio, invece ora sto recuperando pian piano. Io ho sempre visto pochino, ma mi ha colpito anche la vista». Poi ha ammesso: «Adesso ho un po’ di timore quando parlo, invece prima per me era semplice dialogare, ora ho delle difficoltà». In collegamento anche il virologo Fabrizio Pregliasco che ha confermato che possono essere conseguenze del Covid e l’ha rassicurata riguardo la vaccinazione, perché anche se aveva tanti anticorpi per l’infezione, la dosa che le è stata somministrata ha incrementato la sua protezione.



Iva Zanicchi si è rivoltato  ad una donna scettica sulla vaccinazione: «È stato detto tutto e il contrario di tutto, la gente ha paura. Doveva esserci una sola voce per spiegare alla gente cosa doveva fare. Capisco la paura, ma signora mia deve vaccinarsi, non tanto per se stessa, ma anche per chi le sta vicino. A questo punto era necessario mettere l’obbligo. Altrimenti state a casa». Infine, sulla polemica per il concerto di Salmo: «Come puoi controllare migliaia di ragazzi? Cosa fai? Come fanno i carabinieri? Io non credo che potesse dire di stare distanziati, non può essere l’artista a dare le disposizioni. Devono essere l’autorità a impedire di fare il concerto. Bisogna convincere i ragazzi e le persone a vaccinarsi».