Tanti i temi toccati da Iva Zanicchi nella lunga intervista a Oggi è un altro giorno, non poteva mancare un riferimento alla morte del fratello Antonio per Covid-19: «Il nostro amore era esagerato, come quello che ho avuto per mia madre. Lei me lo ha affidato. Lui è sempre stato cardiopatico. Eravamo ricoverati per Covid-19 nello stesso reparto io, lui e mia sorella. Quando sono venuta a casa, sono andato da lui e gli ho detto che in quattro-cinque giorni sarebbe uscito. Lui mi ha detto: “No Iva, non ritorno a casa”».



Iva Zanicchi ha poi proseguito il suo racconto: «Poi lui è peggiorato. L’ultima telefonata ha voluto parlare con me perché sapeva che ero la più forte. Ho sentito la sua voce e mi ha detto delle cose carine. Sapeva di morire, mi ha detto che ci voleva bene e mi ha raccomandato i suoi figli. Poi non l’ho più visto o sentito: quando è morto non mi hanno permesso di vederlo. Questo non è giusto, è disumano, è roba da secoli bui: è una cattiveria inutile». (Aggiornamento di MB)



IVA ZANICCHI: “EMOZIONATISSIMA A SANREMO”

«Ero emozionatissima, come sempre»: così Iva Zanicchi a Oggi è un altro giorno sull’esperienza al Festival di Sanremo 2022. L’artista di Ligonchio si è raccontata a tutto tondo ed è tornata sulle polemiche che l’hanno coinvolta, a partire dal siparietto con Drusilla Foer: «Questa cosa con Drusilla l’abbiamo chiarita. Era un gioco tra me e lei, io stavo dicendo una cosa che non potevo dire, ma chi se ne importa. Hanno detto un sacco di cose, anche che ho trattato male la Cesarini».

Iva Zanicchi ha poi parlato dell’avventura sanremese con umorismo: «Mina? Non ci sentiamo, ma abbiamo voglia di sentirci, lo so. Ci sentiremo. Morandi e Ranieri? Io tendevo a stare con i giovani (ride, ndr). I giovani mandano delle onde positive, li ho conosciuti e li ho amati. Con Ranieri ci siamo abbracciati, poi con Morandi ci siamo visti… Ma dietro le quinte c’è un nervosismo tale…».



IVA ZANICCHI: “SONO MOLTO FRAGILE”

«Io non ho fatto un lifting, ma lo farò: lo farò quando avrò 90 anni, ma adesso non mi serve (ride, ndr)», l’ironia di Iva Zanicchi, che ha poi evidenziato: «Io sono molto fragile, da sempre. Mi fa stare male se parlano male di me, ma metabolizzo bene. A Sanremo sono stata una donna di classe, come Grace Kelly per esagerare. Ho ricevuto delle cose gratuitamente cattive». Iva Zanicchi si è poi soffermata sul rapporto con il padre: «Mio padre non ci credeva, mi ha ostacolata. Mia madre invece mi ha sempre appoggiata. Ma poi quando ho vinto mio padre era contentissimo. Lui era molto severo, come i padri di una volta, non mi ha mai dato un bacio. L’unica volta che mi ha chiesto di baciarlo sulla fronte è quando stava per morire. Poi abbiamo recitato una preghierina ed è morto».