Ivan Cattaneo: “Mamma Rina? E’ stata straordinaria, non ero un figlio ‘facile’…”
Ha dominato la scena per più di un ventennio con il suo estro artistico capace di unire voce e stile, ancora oggi amato e seguito non solo da chi ha vissuto con lui l’ascesa tra gli anni sessanta e ottanta; oggi Ivan Cattaneo è stato ospite di Caterina Balivo a La Volta Buona per raccontare non solo le tappe della sua carriera ma soprattutto alcuni momenti cruciali della sua vita. Il cantautore ha passato in rassegna i suoi affetti, dai genitori – in particolare mamma Rina – e suo fratello, senza dimenticare brevi accenni all’amore.
“Mia madre è stata una donna meravigliosa, sopportare un figlio come me… Sono stato il primo a fare coming out quando non si chiamava nemmeno così”, inizia così Ivan Cattaneo parlando di sua mamma Rina, scherzando poi di come la donna quasi pensasse ad una malattia sentendo per la prima volta dell’orientamento sessuale del cantautore. Diverso l’approccio del papà quando invece lo vide truccarsi per la prima volta: “Mi diede una sberla fortissima, mamma lì mi ha difeso: ‘Tuo figlio non lo tocchi’. Poi quando ho detto a tutti che ero gay mi chiesero di fare come altri personaggi del tempo che non lo dicevano, e non faccio nomi”.
Ivan Cattaneo a La Volta Buona: “Sono stato fidanzato con il manager di David Bowie, ma non faccio nomi…”
Il fratello di Ivan Cattaneo è stato invece uno scudo e un particolare aneddoto rivela l’amore tra i due: “Mio fratello faceva a botte per me, mia madre mi disse: ‘Non litigare con lui, ti ha difeso l’altro giorno in paese da uno che ti derideva’. Io dico sempre, potevo essere solo così; non riuscivo a mentire, sarebbe stato come tarpare le ali”. A proposito di amore, il cantautore ha raccontato di una delle sue prime liaison quando si trasferì dall’Italia a Londra: “Il mio primo fidanzato era il manager di David Bowie, ma non posso fare il nome; lui era più vecchio di me, lui 35 io 19. Una volta eravamo al mercatino, arrivò la star e mi sembrava Ornella Vanoni. Con me non parlava, gli regalai una sciarpa ma dopo la lasciò lì… Poi con il manager è finita perchè non era una vera storia d’amore, come tutte le storie d’altronde…”.
Non manca di ironia Ivan Cattaneo e lo dimostra a La Volta Buona quando racconta dei ritocchi di chirurgia e di come ha speso i guadagni derivanti dal successo a Sanremo nel 1978: “Con quei soldi cosa ho fatto? Mi sono rifatto il naso, 500mila lire. Quando tornai a casa da mia madre, tutto vanitoso, dissi: ‘Non noti nulla di nuovo?’. E lei: ‘Sì, hai tagliato i capelli’…”. Decisamente toccante invece il racconto sul periodo in manicomio per il volere della mamma, complice un periodo dove determinati temi erano ancora un tabù e l’informazione non dava una mano alle persone poco istruite. Proprio dopo quel periodo però ebbe modo di rivalutare la figura del papà, scomparso quando aveva solo 14 anni: “Mi disse che aveva capito come io avessi qualcosa di speciale, però è andato via troppo presto. Se ci fosse stato lui, non so se mia mamma mi avrebbe messo in manicomio…”.