Ivana Spagna ha raccontato in diverse occasioni di aver vissuto una crisi profonda dopo la morte della madre Gemma. Già orfana di padre, la cantante ha perso la madre il 20 luglio 1997: “Ho dormito con lei all’ospedale, il giorno dopo ho fatto tutte le cose che son da sbrigare e la sera sono andata a cantare. Finita la serata mi sono chiusa in camerino ho urlato ma sapete perché sono andata? A parte che mia madre mi diceva sempre ‘Ivana quello è il tuo lavoro devi andare’, perché io per il mio dolore non potevo far perdere il lavoro a tecnici, musicisti e tanti altri addetti ai lavori”, ha raccontato Ivan Spagna a Caterina Balivo durante una puntata di “Vieni da me”. Arrivata a fine tour, l’artista era duramente provata nel fisico e nell’anima: “Ero stufa di lottare, avevo il cuore a pezzi, avevo deciso di chiudere e farla finita”.
Ivana Spagna: “Volevo farla finita, mi ha salvato un gatto”
Ivana Spagna, profondamente in crisi dopo la morte della madre, aveva deciso di suicidarsi: “Avevo organizzato tutto quanto e a un certo punto mi arriva la gattina davanti, io ero in bagno e questa che si chiamava Bimba mi è venuta davanti a miagolarmi e io allora ho capito, ho detto: E tu a chi resti?”, ha raccontato nel salotto di Rai 1. Di fronte al gatto che miagolava, la cantante ha capito che stava per commettere un errore: “Stavo facendo l’unica cosa che non dovevo fare: punivo chi mi voleva bene”. Poi si è messa piangere davanti alla foto dei suoi genitori che avevano lottato per la vita fino alla fine: “E da allora tirerò avanti finché ce la faccio, e un gatto mi ha salvato”, ha concluso commossa Ivana Spagna. Poi ha voluto lanciare un appello a tutte quelle persone soffrono a non isolarsi: “Bisogna aggrapparsi alle persone che ti vogliono bene”.