Ivana Spagna ha da poco compiuto 65 anni e, tra le pagine del settimanale Nuovo, si confida senza filtri. “Ho perso persone care e ho avuto tanti problemi. – racconta – Non tornerei indietro, voglio andare solo avanti. Quando vedo le foto degli anni del mio grande successo, mi faccio tenerezza e penso che è stato un periodo bellissimo. Mi dico: ‘Poverina, non sapevi tutto quel che la vita ti avrebbe fatto passare’. Sono sensibile, soffro troppo”. Il nuovo album “1954” è nato da un momento di sofferenza e da un sentimento forte. “Un amore finito per una persona e raccontato nella canzone Nessuno è come Te. Perché è finita? Per la differenza di età (lui aveva diciott’anni meno di lei, ndr) e per l’esigenza dell’altra persona di costruirsi una famiglia. Quando capisci che si vuole chiudere, bisogna arrendersi. Si può comunque continuare a volersi bene. Il sentimento non si spegne: io sono una sognatrice e quella canzone è nata perché stavo pensando proprio a lui”.
Ivana Spagna racconta il suo amore finito in una canzone: “Il mio ex l’ha ascoltata e gli è piaciuta”
Ivana Spagna confida anche che il suo ex amore ha sentito la canzone: “Sì, e gli è anche piaciuta”. Il titolo del disco 1954 fa riferimento alla sua data di nascita: “Non nascondo l’età… anzi è stata una liberazione. Superare i sessant’anni per una donna è un trauma, ma per me invecchiare è un privilegio. L’età ti aiuta a riflettere e quindi bisogna accettarla. E poi mi tengo in forma, faccio ginnastica, sto attenta al mangiare. E una cosa che devo a me e al pubblico”. La cantante rivela anche di sentire la mancanza di una famiglia tutta sua: “Sì, da quando ero bambina sogno una famiglia come quella che ho avuto io. Eravamo poveri, ma c’era tanto amore. Ho idealizzato troppo la famiglia, non ho mai avuto un rapporto che si potesse paragonare a quello che avevano i miei genitori. Poi ho sempre dato tanta importanza al mio lavoro, che è la mia passione. Non si può conciliare tutto”. Spagna poi conclude: “Se rimpiango il fatto di non avere avuto figli? Sì, però in questo momento per me forse è meglio non avere figli, nonostante io ami molto i bambini. Non è un mondo buono per farli crescere: ci sono violenze e guerre”.