Ivana Spagna ha festeggiato ieri il suo compleanno numero 67: l’artista è infatti nata a Valeggio sul Mincio il 16 dicembre 1954 ed è tra le cantanti di maggior successo commerciale in Italia e all’estero a tal punto che nel 2006 ha ottenuto dalla FIMI il Disco d’Oro alla carriera. Ricordiamo che i suoi esordi risalgono alla fine degli anni Sessanta, con apparizioni come voce degli Opera Madre, il suo primo gruppo, le Fun Fun e con gli pseudonimi di Mirage, Barbara York, Carol Kane e Yvonne Kay. Poi, nel 1986 la svolta: con il nome d’arte Spagna autoprodusse due canzoni in inglese, “Easy Lady” e “Jealousy” e la CBS la mise sotto contratto.
Da quel momento, per Spagna si aprirono le porte della musica continentale e iniziò a scalare rapidamente le classifiche in numerosi Paesi. Nel 1987 entrò addirittura nella graduatoria dei singoli dance di Billboard con “Call Me”, raggiungendo la tredicesima posizione, mentre nel 1990 migrò a Los Angeles per mettere mano al suo nuovo progetto discografico. Nel 1994, durante l’estate, uscì Lady Madonna, poi venne scelta da Elton John come voce italiana della sua Circle of Life, colonna sonora del film “Il re leone”.
IVANA SPAGNA: “INVECCHIARE È UN PRIVILEGIO”
Ivana Spagna nel 1995 fu terza a Sanremo con “Gente come noi” e dodici mesi più tardi arrivò quarta con “E io penso a te”. Nel 1998 la sua “Il bello della vita – World Cup Song” fu scelta dalla FIFA come inno dell’Italia ai mondiali di calcio di Francia ’98. Tra cambi di etichetta e ritorni al Festival della Canzone italiana, Spagna ha trovato anche il tempo per alcune autobiografie, tra le quali ve ne è una “Sarà capitato anche a te”, in cui narra alcuni episodi insoliti vissuti nel corso della sua esistenza.
Ieri è stato il suo genetliaco, ma in una recente intervista la cantante ha confessato di non avvertire assolutamente il peso dell’età: “Io non mi sento vecchia e non ho niente da nascondere. Considero l’età un regalo del Cielo, un vero e proprio privilegio: quello di vivere”.