Ivano Fossati è l’ex fidanzato di Mia Martini. I due sono stati insieme dalla fine degli anni 70 al 1990, anno in cui è iniziato inesorabile il declino della cantante. La loro storia è stata a lungo al centro delle attenzioni dei tabloid. I media hanno dedicato pagine e pagine alla loro storia, dibattuta dall’inizio alla fine. Ancora oggi quell’eco si spande in lungo e in largo, soprattutto perché Fossati ha rifiutato di comparire nel biopic dedicato alla cantante Io sono Mia. Né lui né Renato Zero hanno giustificato l’assenza. L’attrice Serena Rossi, protagonista della miniserie, si è detta profondamente dispiaciuta per questo motivo, nonostante un risultato finale comunque eccellente. Nella finzione, Fossati è stato sostituito da Andrea, il fotografo di cui Mimì s’innamora (ricambiata). Certamente, tra lei e Ivano non ci sono mai stati grossi dissapori. Anzi: in un’intervista del ’98 al prof. Menico Caroli, lui parlava tranquillamente della loro storia, a partire dal primo incontro avvenuto nel 1977.
IVANO FOSSATI, EX FIDANZATO MIA MARTINI/ Il mistero dell’assenza nel biopic ‘Io sono Mia’
“Eravamo alla Rca, a Roma, dove collaboravo con Antonio Coggio, grande amico di Mimì, che stava producendo il mio quarto album, La casa del serpente“, racconta Ivano Fossati. “Ci conoscemmo a casa sua. Un incontro assolutamente casuale. Probabilmente fu lui a farle ascoltare dei brani che avevo scritto in quel periodo. Il nostro primo incontro, in sala d’incisione, fu il duetto di Anna di primavera, che faceva parte de La casa del serpente. Io ero felicissimo: ospitarla in un mio disco equivaleva a un primo, importante riconoscimento. Vedevo questa grande artista che cantava per me e quasi non ci credevo. Certo, oggi sappiamo bene cos’è stata Mia Martini, ma devo dire che già allora lei godeva di una grande stima da parte degli addetti ai lavori e, in particolare, dei musicisti”. Di lei notò subito il suo entusiasmo, la sua forza dirompente. Fu colpito dalla sua semplicità e soprattutto “dal fatto che Mimì era una monomaniaca della musica”: “Posso dire che, di tutti i musicisti e gli artisti che ho incontrato nel corso della mia vita, lei è stata una delle persone più autenticamente interessate alla musica”.
Mia Martini era una cantante fuori dal comune. Paradossalmente, nel suo ambiente, la vera passione è cosa rara. Per questo Ivano Fossati ne tesse le lodi, ricordando con gratitudine tutte le volte che ci ha collaborato. E da queste collaborazioni è nato anche il loro rapporto d’amore e stima reciproca: “Pensavamo di avere chissà quanto tempo dinanzi a noi, invece…”. Un rimpianto? Non aver mai duettato. “È pur vero che siamo stati frenati da alcuni aspetti inevitabili della nostra vicenda umana. Se fossimo stati solo amici, forse sarebbe stato possibile. Abbiamo sempre temuto che, per la natura del nostro rapporto, un esperimento di questo genere potesse risultare ambiguo. Un vero peccato. Sarebbe stato facilissimo…”