Tra i grandi cantautori italiani cui è dedicata l’ultima puntata di “Una storia da cantare” c’è anche Ivano Fossati. E d’altronde difficilmente avrebbe potuto essere altrimenti vista l’influenza esercitata sulla musica italiana dall’interprete di Genova, autore di brani indimenticabili come “La mia banda suona il rock”, “Mio fratello che guardi il mondo”, “La musica che gira intorno”, “La canzone popolare” soltanto per citare alcuni dei suoi successi. Nel programma condotto da Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero, in onda su Rai Uno a partire dalle 21:25, un regalo per tutti i telespettatori: sarà proprio la conduttrice, infatti, a dare voce ad una delle canzoni più belle di Ivano Fossati, “Le notti di maggio”, brano del 1988 cantato insieme ad un’altra grandissima della musica italiana: Fiorella Mannoia.
IVANO FOSSATI: “MINA NON ASCOLTA LA MUSICA, LA SCANNERIZZA”
Altro omaggio di primissimo livello quello reso da Tosca ad Ivano Fossati. L’artista romana sarà infatti sul palco dell’Auditorium Rai di Napoli per interpretare un altro successo senza tempo di Ivano Fossati: “Luna Diamante”. Il risultato finale? L’esplosione di un pubblico che non ha potuto fare a meno di apprezzare la straordinaria qualità del brano di Fossati e della sua interprete in questa occasione. Purtroppo non sono ormai così tante le occasioni di ascoltare nuovi lavori di Ivano Fossati, che ha da tempo annunciato il suo ritiro dalle scene. L’unica a riuscire a portarlo nuovamente in uno studio di registrazione è stata Mina. Di lei ha detto: “Mina non è soltanto una grande cantante: dietro a ogni parola che canta c’è sempre il pensiero e noi tutti abbiamo dentro di noi radicata l’idea che sia una grandissima cantante. La verità è che lavorare con lei è lavorare con una grande musicista che non ascolta la musica ma la scannerizza”.