Un’epidemia “da incubo” di scabbia sta travolgendo il Regno Unito: gli esperti hanno esortato i ministri ad acquistare azioni della controversa compressa vermifuga ivermectina per fermare la malattia. La scabbia è causata da minuscoli acari che si insinuano nella pelle, provocando prurito intenso, eruzioni cutanee in rilievo e pelle ricoperta di croste o croste. Il contagio avviene attraverso un contatto ravvicinato della pelle con gli altri, quindi spesso colpisce intere famiglie: può anche essere trasmessa durante il sesso. L’ivermectina, un antiparassitario, viene utilizzata in medicina veterinaria ma viene anche somministrata di routine a bambini e adulti in Europa: servirebbe a trattare o prevenire un’ampia gamma di malattie gravi.
A differenza dei trattamenti standard per la scabbia utilizzati nel Regno Unito – ossia lozioni per la pelle chiamate permetrina e malathion – l’ivermectina si presenta sotto forma di pillola e viene somministrata in due dosi a distanza di una settimana, spiega il Daily Mail. Il trattamento riuscirebbe a uccidere l’insetto e le sue uova per impedirne la ricomparsa per un massimo di due anni. Gli specialisti hanno chiesto ai ministri di approvare l’ivermectina come trattamento di prima linea contro la scabbia la scorsa estate, e il via libera è stato dato a settembre: i medici di base ora possono prescriverlo e i farmacisti possono venderlo da banco. I problemi della catena di approvvigionamento legati alla guerra in Ucraina e l’aumento dei costi delle materie prime avrebbero provocato carenze di permetrina e malathion: non ci sarebbero però ripercussioni sull’ivermectina.
Ivermectina autorizzata come trattamento contro la scabbia
La dottoressa Tess McPherson, della British Association of Dermatologists (BAD), ha affermato: “L’attuale epidemia di scabbia era stata prevista l’anno scorso e, alla luce di ciò, l’ivermectina è stata autorizzata come trattamento di prima linea. Il governo non è riuscito però ad acquistare un numero sufficiente di azioni, e molti medici di base e farmacisti continuano a ignorare che sia possibile prescrivere la cura. È necessario affrontare urgentemente questo problema e assicurarsi che ci siano scorte adeguate non solo di ivermectina, ma anche di creme topiche. Altrimenti avremo un’epidemia di scabbia molto più grande”. Leyla Hannbeck, amministratore delegato dell’Associazione delle farmacie multiple indipendenti, al Daily Mail ha spiegato: “Abbiamo assistito a un’ondata di scabbia recentemente perché le case di cura sono state colpite, quindi la domanda di permetrina e malathion è aumentata e l’offerta è diventata irregolare”.
La scabbia è altamente contagiosa e se non trattata adeguatamente, può persistere per mesi o addirittura anni. Colpisce più comunemente i giovani a causa del modo in cui viene trasmessa, ossia per contatto, e gli anziani in case di cura. Trattarlo generalmente consiste nello spalmare una lozione antiparassitaria su tutto il corpo, anche sotto le unghie, e tenerla in posa dalle 8 alle 12 ore, riapplicandola ogni volta che ci si lava le mani. Il processo deve essere ripetuto sette giorni dopo per garantire che tutti gli acari e le loro uova siano stati distrutti. L’epidemia nel Regno Unito ha provocato non poca preoccupazione tra i medici, che consigliano a chiunque pensi di avere la scabbia di visitare il proprio medico di famiglia o il farmacista, che potrebbe essere in grado di diagnosticarla semplicemente esaminando la pelle.