IZI, OGGI DUETTO CON MADAME

Oggi, sul palco di Sanremo 2023, salirà Izi, pronto al duetto con Madame. I due si esibiranno in “Via del campo” di Fabrizio De André. Izi, nome d’arte di Diego Germini, è nato nel 1995 a Savigliano, in provincia di Cuneo. Cresciuto vicino Genova, ha vissuto un’infanzia difficile dopo il divorzio dei genitori: la sua giovane età è volata tra tribunali, assistenti sociali e psicologi, situazione che ha inevitabilmente segnato la sua vita e lo hanno spinto verso la musica.



Con Madame, concorrente in gara, Izi canterà una canzone di De André, artista al quale è strettamente legato: entrambi, infatti, hanno un rapporto intimo con Genova. Qualche anno fa, parlando della sua canzone Dolcenera – titolo “rubato” proprio a Faber, che racconta di Genova, il rapper raccontava: “Ho scelto di ridare aria, o forse, acqua a quel pezzo. Non volevo farlo uscire, avevo paura di bestemmiare. Ma ho trovato forza nei collaboratori che mi hanno consigliato di pubblicarlo. Questo pezzo l’ho fatto per la mia Genova e per le alluvioni che stanno continuando. Fino a che non si puliranno i torrenti, a Genova il problema rimarrà”.



IZI A SANREMO 2023: CHI È IL RAPPER

Izi, a 15 anni, dopo aver lasciato la scuola, Il rapper ha cominciato a lavorare in una fattoria per racimolare qualche soldo e solamente due anni dopo, è scappato di casa. Si è dedicato ad ogni tipo di lavoro, arrivando a dormire in stazione nei momenti in cui non aveva soldi per procurarsi un tetto sulla testa. Proprio durante questo periodo ha rischiato di morire a causa di un coma indotto dal diabete, patologia della quale soffre.

Qualche anno fa, il cantante aveva raccontato: “Il diabete ha influenzato e continuerà ad influenzare la mia vita. L’ho scoperto perché ero costretto ad andare in bagno venti volte al giorno. La notte dormivo sul wc. Ho perso circa diciassette chili in una settimana”. Poi il racconto del dramma: “Sono finito spesso in uno stato comatoso: una volta, dopo aver registrato un pezzo con Tedua, sono andato con lui in una piazza, e ho iniziato a sentirmi malissimo. Ho provato a tornare indietro, a Cogoleto, con il treno, ma è successo il delirio. Sono svenuto nel bagno del treno, la gente mi ha visto uscire fuori rantolando per terra.Perché io sono una gran testa di ca…, in quel periodo sarei morto piuttosto che farmi aiutare. Sono stato male tante volte, sono finito sia in chetoacidosi che in stati comatosi, che mi costringevano a passare settimane in ospedale”.