J-Ax, chi è il cantante e la battaglia con il virus: “Ho temuto che mio figlio rimanesse solo”

Nella vita del celebre rapper e cantante J-Ax non sono mancati i momenti complicati, come il periodo relativo al Covid, che ha lasciato dei segni indelebili sulla sua pelle, lui che si è ritrovato ad affrontarlo in prima persona. J-Ax, dopo qualche settimana dalla positività al Coronavirus, ha raccontato la sua battaglia con quel mostro: “Lo stomaco ti si piega in due, tutte le ossa non finiscono di farti male, questo e altro che evito di raccontarvi, tutto nello stesso momento e soprattutto l’ansia di non sapere cosa accadrà, se sarà solo questo o se peggiorerà. È la paura, come è successo a me e a mia moglie, di poter lasciare nostro figlio orfano” le parole del rapper colpito nel profondo dalla malattia.



Un qualcosa che più volte J-Ax ha definito difficile da spiegare, quello che il cantante ha evidenziato come uno dei periodi più brutti della sua vita, affrontato con quelle poche armi che inizialmente avevamo a disposizione.

J-Ax attacca: “Sono contro la vita spericolata dopo che arrivano i figli”

Nella vita del celebre cantante e rapper non è mai mancato spazio per profonde riflessioni, a tal proposito J-Ax si è espresso in maniera molto curiosa riguardo al modo di vivere di molte persone.



“Sono per la vita spericolata di un artista finché l’artista è da solo e non mette in mezzo altre persone, dal momento che ho messo in mezzo alla mia vita altre persone, anche Jad, poi una famiglia, un partner e soprattutto un figlio – non ho rispetto per chi continua con la vita spericolata dopo aver messo al mondo un bambino” ha detto in una intervista concessa a Radio Deejay J-Ax lasciandosi andare a uno sfogo non passato inosservato.

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